
(AGENPARL) – mar 06 dicembre 2022 SCIOPERO GENERALE IL 14 DICEMBRE, QUESTA MATTINA CONFERENZA STAMPA PRESSO LA CGIL. STUDENTI E MONDO DEL LAVORO PRONTI ALLA MOBILITAZIONEConferenza stampa questa mattina presso la Cgil Puglia per illustrare le ragioni dello sciopero generale di 8 ore che l’organizzazione ha proclamato per il 14 dicembre, con manifestazione regionale a Bari, contro le misure previste nella manovra di Bilancio varata dal Governo Meloni.
“Colpevolizza e punisce i poveri, aumenta la precarietà, premia gli evasori e favorisce l’iniquità del sistema fiscale, non fa nulla per sostenere salari e pensioni sulle quali anzi fa cassa per sostenere condoni. Dal ripristino dei voucher alla flat tax, dall’abolizione del reddito di cittadinanza alle misure previdenziali, dalle poche risorse per sanità e scuola, è lungo l’elenco dei provvedimenti a nostro avviso sbagliati e ingiusti”, ha spiegato il segretario generale Pino Gesmundo. “Provvedimenti che avranno ricadute ancor più pesanti in un territorio come quello pugliese afflitto da crisi produttive, occupazione precaria, diffusa povertà, problemi legati alla piena esigibilità di diritti costituzionali come quello all’istruzione e alla salute”.
E, di fianco a Gesmundo al tavolo della conferenza, uno studente, in rappresentanza delle sigle Link, Uds e Rete della Conoscenza, che ha subito aderito alla mobilitazione e parteciperà attivamente allo sciopero. “Siamo colpiti due volte, come studenti e come giovani lavoratori. Non si sostiene il diritto allo studio, se possibile si precarizza ancor più il mercato del lavoro con i voucher”, ha affermato Ciro Saracino in rappresentanza delle sigle studentesche.
Fernanda Cosi, pensionata e segretaria dello Spi Cgil di Lecce, ha ricordato come il Governo “taglia la piena rivalutazione delle pensioni, erose dall’inflazione e dall’aumento dei costi di beni ed energia. Altro che promesse di aumentare le pensioni minime portando l’assegno a un certo livello. Sono le ragioni che ci porteranno a sostenere lo sciopero in Puglia il 14 e poi partecipare alla manifestazione nazionale indetta dai pensionati per il 16 dicembre a Roma”.
A intervenire anche Donatella Raffaele, infermiera, rappresentante di quel mondo della sanità che in Puglia fa i conti con liste d’attesa interminabili e carenze di personale. “Dopo il COVID tutti dicevano che bisogna investire sulla salute. Ci sono stati colleghi che ci hanno rimesso la vita per curare i malati. Superata l’emergenza siamo al punto di partenza, colleghi sotto stress, specie in alcune postazioni, non messi nelle condizioni di operare al meglio. La salute è un diritto universale, sulla salute bisogna investire. Scioperiamo anche per ribadire tutto questo”.
In sala tanti rappresentanti di quel mondo delle associazioni che condivide l’allarme della Cgil sul rischio di far esplodere il disagio sociale perché è una manovra che colpisce i più poveri, e sarà quindi in piazza il 14 dicembre. Solo un momento. ha concluso Gesmundo, “di una mobilitazione che andrà avanti se non ci saranno le correzioni che chiediamo al Governo”.