
(AGENPARL) – mar 06 dicembre 2022 SANITA’, MARCHETTI (LEGA): “STANZIAMENTO DA 15 MILIONI PER CARO ENERGIA E’ GOCCIA NEL MARE: PIU’ IMPORTANTE FARE CHIAREZZA SU BUCO BILANCIO”
BOLOGNA, 6 DIC – Il via libera dell’Assemblea legislativa allo stanziamento di 15 a milioni di euro per la sanità regionale (con variazione dell’esercizio finanziario 2022) al fine di fronteggiare gli aumenti dei prezzi dell’energia non va giù al consigliere regionale della Lega, vicepresidente commissione Sanità, Daniele Marchetti, per il quale “si tratta di una goccia nel mare, quando invece sarebbe più importante fare chiarezza su quello che sta accadendo nella sanità emiliano romagnola e che ha portato a una voragine nei conti dell’assessorato. Questo documento della della maggioranza ci sembra un tentativo di mistificazione della realtà. Oggi la situazione in Emilia-Romagna è quasi fuori controllo”.
Il leghista accusa la maggioranza per “aver bocciato un nostro documento con cui chiedevamo di chiarire alcune dichiarazioni di ex dirigenti che parlavano di cattiva gestione delle risorse pubbliche e contestualmente rivendicavamo l’avvio di un confronto con l’assemblea per arrivare ad una vera e propria riforma dalla sanità”. Ebbene, col documento odierno, il centrosinistra certifica la propria volontà di fuggire dalle proprie responsabilità e si nasconde dietro ad un documento autografo che non dice assolutamente nulla, se non mettere sul tavolo macro obiettivi generici”.
“Il buco nel bilancio della Regione è importante e non c’è una strategia per riformare il sistema” ha dunque rimarcato il leghista, ribadendo che “con questo provvedimento abbiamo raschiato il fondo del barile: parliamo di fondi collegati ai risultati dei monitoraggi bimestrali, dati che però la Regione non ha mai mostrato nonostante le numerose richieste”.
“Già da giugno si sapeva che sarebbe finita così; è quindi evidente che la risposta della Regione Emilia-Romagna, oltre a essere insufficiente, è anche tardiva. Serve una riforma seria che coinvolga tutto il sistema”, ha concluso il leghista.
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