
(AGENPARL) – mar 06 dicembre 2022 Comunicato Stampa
Palermo, 06 dicembre 2022
COMUNICATO STAMPA
Fincantieri assemblee per approvazione rinnovato accordo: più salario, salute&sicurezza, formazione professionale e Welfare. FIm Cisl “Ora a Palermo l’attenzione per la conclusione del bacino”.
Dopo la sigla dell’accordo integrativo per i lavoratori di Fincantieri lo scorso mese di ottobre, il testo ha ricevuto oggi l’ok anche da parte dei dipendenti del cantieri di Palermo, alla presenza dei segretari nazionali e territoriali di Fim Fiom Uilm. A tre anni dalla scadenza del contratto aziendale, a fronte delle proroghe del 2020, 2021 e 2022, lo scorso 27 ottobre infatti era stato siglato l’accordo integrativo per i 8.650 dipendenti di Fincantieri Palermo impegnati in 8 cantieri, negli enti direzionali e nelle società “controllate”. “Un’ipotesi di accordo che raccoglie il 94% delle richieste presentate con la piattaforma – precisa Massimiliano Nobis segretario nazionale della Fim Cisl –, importante il segnale dato dal nuovo management nel concordare in tempi brevi dal loro insediamento questo atteso rinnovo del contratto aziendale di gruppo. Attendiamo ora di conoscere il piano industriale del gruppo e in particolare conoscere quali saranno gli interventi sul Cantiere di Palermo, che mantiene una flessibilità produttiva, con possibilità di costruzione sia delle navi militari che civili da crociera e la sua predisposizione storica alla riparazione navale”. “Un accordo importante che mancava in Fincantieri da tre anni. Ora per il sito Palermitano – specifica il segretario della Fim Palermo Trapani – è necessario completare il bacino da 150 mila tonnellate per aumentare la capacità produttiva del cantiere. Un intervento atteso da più di vent’anni la cui conclusione non è più prorogabile” . Con il testo dell’accordo è stato aumentato il valore del premio di risultato a quasi 3500 euro, più del 31%, di incremento. A regime i lavoratori avranno un aumento di € 848 annui. Saranno migliorate le condizioni di lavoro e degli ambienti lavorativi, con più confronti delle Rsu e dei Rls con i responsabili delle unità produttive, rafforzando l’agibilità degli Rls e riconoscendo un’ora aggiuntiva di assemblea retribuita per affrontare i temi sulla salute e sicurezza. Importanti miglioramenti sulla fruizione della formazione professionale continua, sul Welfare, sulla copertura di malattie croniche degenerative, permessi aggiuntivi retribuiti per l’assistenza e la cura dei familiari.