
(AGENPARL) – lun 05 dicembre 2022 OGGI L’ARTISTA DEI MONUMENTI FERRARESI SI RACCONTA ALLA BIBLIOTECA ARIOSTEA: 50 ANNI DI CARRIERA NEL SUO NUOVO LIBRO
Ferrara, 5 dic – L’artista ferrarese Mirella Guidetti Giacomelli racconterà oggi – lunedì 5 dicembre – alla biblioteca Ariostea i suoi quasi 50 anni di attività artistica, in occasione dell’uscita di un nuovo libro a lei dedicato, che contiene anche i contributi del sindaco Alan Fabbri e che è curato da Gina Nalini Montanari. Appuntamento alle 17 in sala Agnelli. La nuova pubblicazione si intitola: “I colori della ceramica nelle sculture di Mirella Guidetti Giacomelli”, il testo è edito – per la collana “Centomeraviglie – da Faust Edizioni. Interverrà l’artista, la curatrice Montanari e Riccardo Modestino, presidente dell’associazione De Humanitate Sanctae Annae Odv. Mirella “non rinuncia a confrontarsi con le prove più significative e rigorose dell’arte moderna, da Barlach a Marino, per poi rientrare in una figurazione che risale a una sorta di neorealismo padano”, scriveva nel 1986 Vittorio Sgarbi. “Una firma del territorio portata in mondi e realtà lontane”, scrive il sindaco Alan Fabbri nella sua prefazione, mettendo in luce la capacità dell’artista di “guardare oltre l’orizzonte del contingente”, di “dare forma al sentimento”, di “fissare il ricordo nella solidità di una scultura o nell’immediatezza di una rappresentazione”, “rendendo immortale e vivo ciò che tanti avevano solo immaginato”.
Mirella Guidetti Giacomelli nasce a Mirabello il primo gennaio del 1935, frequenta lingue e letterature straniere all’università di Urbino, sotto il rettorato del professor Carlo Bo. Dopo il matrimonio, e la nascita di tre figlie, inizia un lungo e approfondito percorso di ricerca nel campo delle arti figurative. Realizza opere in molteplici materiali che espone in Italia e in vari Paesi europei; molte di esse sono presenti in piazze università ed enti pubblici. Una di queste è l’imponente scultura “Scacchi”, composta da 32 figure in bronzo, alluminio e ferro, già esposta nel cortile del Castello estense e oggi al museo dell’ospedale di Santa Maria della Misericordia di Rovigo. L’autrice si dedica inoltre alla medaglistica su incarico della Zecca di Stato, crea gioielli a tiratura limitata, illustra libri di letteratura italiana e straniera. Vive e lavora in una casa-atelier di Ferrara, a pochi passi dal baluardo dell’Amore.






