
(AGENPARL) – lun 05 dicembre 2022 Comune di Rimini
Ufficio Stampa
Rimini 5 dicembre 2022
comunicato stampa
Nuova rotatoria SS16-via Cavalieri Vittorio Veneto, aggiudicata la gara del progetto: inizio lavori primi mesi del 2023
Si è conclusa in questi giorni la gara d’appalto per il progetto esecutivo della nuova rotatoria ss16-via Cavalieri Vittorio Veneto, un intervento importante che rappresenta il primo step del percorso che porterà alla riorganizzazione degli accessi all’Aeroporto Fellini.
Il progetto esecutivo – denominato “Piano Operativo Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) Infrastrutture 2014-2020. Messa in sicurezza SS16 in corrispondenza dell’attraversamento del centro abitato di Rimini – polo intermodale su SS16 – Aeroporto – TRC – (Rotatoria Via Cavalieri di Vittorio Veneto – SS16)” – era stato approvato dalla Giunta comunale lo scorso agosto con l’obiettivo di mettere in sicurezza uno snodo fondamentale della circolazione cittadina, che rappresenta la porta di accesso sud della città e al contempo migliorare l’accessibilità pedonale e ciclabile. Un’opera che rientra nel piano di interventi per la fluidificazione della circolazione di una delle principali arterie di collegamento della città, in corrispondenza del centro abitato e dell’accesso dell’aeroporto Federico Fellini.
L’aggiudicazione della gara, assegnata all’impresa edile di Rimini “Eco Demolizioni” consiste nella realizzazione della nuova rotatoria sulla Ss16, all’altezza di via Cavalieri di Vittorio Veneto, con un infrastruttura per l’attraversamento pedonale all’altezza dell’aeroporto.
Come noto l’opera interessa un incrocio – ad oggi regolato da uno svincolo a raso a tre rami – che per la sua posizione e per la sua dimensione costituisce un importante snodo viario di Rimini sud, con via Cavalieri di Vittorio Veneto: la prima arteria di collegamento verso il mare al confine del territorio comunale.
Con la realizzazione della rotatoria si andrà a snellire, fluidificare e innalzare il livello di sicurezza dell’intersezione, con vantaggi come il contenimento della velocità dei veicoli, la riduzione dell’incidentalità e la migliore compatibilità con il contesto urbano anche attraverso un adeguato inserimento paesaggistico della nuova infrastruttura con una maggiore presenza di vegetazione, che aumenterà anche la capacità di abbattimento degli inquinanti atmosferici.