
(AGENPARL) – lun 05 dicembre 2022 COMUNICATO STAMPA
Nuovo assetto per il Comitato per le Pietre di Inciampo di Monza e Brianza
Fabio Lopez nuovo Presidente e Milena Bracesco Vice Presidente
Monza, 5 dicembre 2022. Attingere alla Memoria per disegnare il futuro è l’obiettivo del Comitato
per le Pietre d’Inciampo di Monza e Brianza, costituito per promuovere lo sviluppo del monumento
lungo ottantamila pietre infisse nei marciapiedi di tutta Europa a perenne ricordo dei deportati nei
lager nazisti: la creazione dell’artista tedesco Gunter Demnig. Nato nel 2018 per l’iniziativa di tre
Comuni (Cesano Maderno, Lissone e Seregno) e tre Associazioni (ANED, ANPI, Senza Confini),
conta ora 41 Comuni con numerose Associazioni, Sindacati, Istituti Scolastici, il coinvolgimento
diretto della Provincia, dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Mb e il patrocinio della Prefettura. Nei
comuni briantei sono state posate oltre 108 pietre davanti alle abitazioni e ai luoghi di lavori dei
deportati.
Al primo giro di boa, il Comitato ha ora rinnovato i propri organi e statuto, per adeguarsi alla
dimensione raggiunta e alle sfide dei prossimi anni. Nel nuovo direttivo sono stati confermati
Milena Bracesco di ANED, Loris Maconi di ANPI, Roberta Miotto di Senza Confini, e Fabio
Lopez, ebreo italiano figlio di un “salvato”; sono entrati eletti, in aggiunta al precedente, Matteo
Casiraghi in rappresentanza delle Associazioni e dei Sindacati, Alberto Rossi Sindaco di Seregno e
Laura Borella Sindaco di Lissone. Nella prima seduta è stato eletto nuovo Presidente Fabio Lopez e
Vice Presidente Milena Bracesco. Alla segreteria, oltre a Roberta Miotto, si aggiunge Matteo
Casiraghi. Consiglieri Borella, Rossi e Maconi. È stato nominato anche un più corposo comitato
scientifico con illustri rappresentanti del mondo accademico e della cultura; la consulta provinciale
degli studenti affiancherà poi le attività, per favorire il passaggio di testimone della memoria alle
future generazioni.
“Occorre narrare ai giovani in primo luogo le vicende drammatiche che hanno vissuto i nostri avi
durante il periodo dal 1938 al 1945, per la sola colpa di essere nati ebrei o perché oppositori al
nazifascismo: la Brianza annovera in particolare un numero molto elevato di operai delle grandi
fabbriche che scioperarono e furono arrestati, torturati, deportati e uccisi nei lager, così come di
soldati del Regio Esercito che, dopo l’armistizio, non accettarono di sottomettersi e finirono anche
loro nei campi, trattati come schiavi. A questi martiri vogliamo dare un volto e una storia, poiché
furono vite umane sacrificate sull’altare della follia di una ideologia che non deve risorgere più.
Per questo il Comitato lavorerà anche oltre le Pietre, creando eventi, allestendo mostre, andando
nelle classi a raccontare” dichiara il neo Presidente Fabio Lopez.
“In soli 5 anni il Comitato Pietre d’Inciampo di Monza e Brianza è cresciuto molto, coinvolgendo
realtà differenti tra loro, dalle Amministrazione Pubbliche, alle Associazioni, alle Scuole del
territorio, ponendosi come obiettivo comune la trasmissione della Memoria e del nostro passato
storico, perché è importante ribadire che solo chi non impara ripete gli stessi errori. Ora che sono
stati ri-costituiti il comitato scientifico e direttivo, siamo pronti a ripartire con nuove idee e progetti
sul territorio” commenta il Presidente della Provincia di Monza e della Brianza, Luca
Santambrogio.
Verrà presentato a breve un calendario di iniziative ed eventi in occasione del Giorno della
Memoria e, più avanti, per celebrare con la dovuta attenzione l’ottantesimo dei primi scioperi
antifascisti nelle fabbriche.
Per informazioni
Comitato per le Pietre d’Inciampo di Monza e Brianza
https://www.provincia.mb.it/pietredinciampomb/
