
(AGENPARL) – lun 05 dicembre 2022 COMUNICATO STAMPA
CORONAVIRUS: IN UNA SETTIMANA AUMENTANO RICOVERI (+11,1%), TERAPIE INTENSIVE (+28%) E DECESSI (+9,5%) CHE SUPERANO QUOTA 600. STABILI I CONTAGI (-0,7%), MA LA CIRCOLAZIONE VIRALE È SOTTOSTIMATA ALMENO DEL 50%.
QUARTA DOSE: OLTRE 5,1 MILIONI DI SOMMINISTRAZIONI, MA LA COPERTURA È SOLO AL 26,9%.
5 dicembre 2022 – Fondazione GIMBE, Bologna
MONITORAGGIO PANDEMIA COVID-19
Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE rileva nella settimana 25 novembre-1° dicembre 2022, rispetto alla precedente, una sostanziale stabilità dei nuovi casi (227.420 vs 229.122) (figura 1) e un aumento dei decessi (635 vs 580) (figura 2). In aumento anche i casi attualmente positivi (507.169 vs 492.457), le persone in isolamento domiciliare (498.391 vs 484.594), i ricoveri con sintomi (8.458 vs 7.613) e le terapie intensive (320 vs 250) (figura 3). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
Decessi: 635 (+9,5%), di cui 14 riferiti a periodi precedenti
Terapia intensiva: +70 (+28%)
Ricoverati con sintomi: +845 (+11,1%)
Isolamento domiciliare: +13.797 (+2,8%)
Nuovi casi: 227.420 (-0,7%)
Casi attualmente positivi: +14.712 (+3%)
Nuovi casi. «Sul fronte dei nuovi casi settimanali – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – non si registrano sostanziali variazioni (-0,7%): dai 229 mila della settimana precedente si attestano a quota 227 mila, con una media mobile a 7 giorni che supera i 32 mila casi al giorno» (figura 3). 7 Regioni registrano un incremento dei nuovi casi (dal 5,7% della Basilicata al 14,4% della Liguria) e 14 un calo (dal -0,6% dell’Emilia-Romagna al -21,1% della Provincia Autonoma di Bolzano) (tabella 1). In 41 Province si rileva un aumento dei nuovi casi (dal +0,7% di Bergamo al +48,6% di Reggio Calabria), in 66 una diminuzione (dal -0,3% di Salerno al -25,2% di Sondrio). L’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti in 25 Province: Rovigo (911), Vicenza (711), Padova (711), Ferrara (710), Venezia (634), Treviso (618), Forlì-Cesena (609), La Spezia (582), Verona (577), Mantova (575), Teramo (562), Pescara (560), Fermo (542), Genova (541), Ancona (538), Reggio nell’Emilia (538), Lodi (537), Pordenone (534), Massa Carrara (526), Ravenna (524), Pavia (515), Bologna (508), Cremona (505), Torino (502), Gorizia (501) (tabella 2).
Ospedalizzazioni. «Sul fronte degli ospedali – afferma Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione GIMBE – salgono i ricoveri sia nelle terapie intensive (+28%), sia in area medica (+11,1%)». In termini assoluti, i posti letto COVID occupati in area critica, dopo aver raggiunto il minimo di 203 il 10 novembre, sono saliti a 320 il 1° dicembre; in area medica, dopo aver raggiunto il minimo di 6.347 l’11 novembre, hanno raggiunto quota 8.458 il 1° dicembre (figura 6). Al 1° dicembre il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti COVID è del 13,3% in area medica (dal 5% della Provincia Autonoma di Bolzano al 35,5% dell’Umbria) e del 3,2% in area critica (dall’1% della Provincia Autonoma di Bolzano al 6,5% dell’Emilia-Romagna) (figura 7). «Aumentano gli ingressi giornalieri in terapia intensiva – puntualizza Mosti – con una media mobile a 7 giorni di 40 ingressi/die rispetto ai 30 della settimana precedente» (figura 8).
Decessi. In ulteriore aumento i decessi: 635 negli ultimi 7 giorni (di cui 14 riferiti a periodi precedenti), con una media di 91 al giorno rispetto agli 83 della settimana precedente.
MONITORAGGIO CAMPAGNA VACCINALE
Vaccini: nuovi vaccinati. Nella settimana 25 novembre-1° dicembre continua il calo dei nuovi vaccinati: 1.070 rispetto ai 1.084 della settimana precedente (-1,3%). Di questi il 19,9% è rappresentato dalla fascia 5-11 anni: 213, con un incremento del 3,4% rispetto alla settimana precedente. Cala tra gli over 50, più a rischio di malattia grave, il numero di nuovi vaccinati che si attesta a quota 407 (-12,7% rispetto alla settimana precedente) (figura 9).
Vaccini: persone non vaccinate. Al 2 dicembre (aggiornamento ore 06.19) sono 6,79 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (figura 10), di cui:
6,10 milioni attualmente vaccinabili, pari al 10,6% della platea (dall’8,1% del Lazio al 14,1% della Valle D’Aosta)
0,69 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari all’1,2% della platea (dallo 0,8% della Valle D’Aosta al 2,2% del Friuli Venezia-Giulia).
5,64 milioni possono riceverla subito, pari all’11,8% della platea (dal 7,5% del Piemonte al 19,7% della Sicilia);
1,7 milioni non possono riceverla nell’immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni, pari al 3,6% della platea (dall’1,8% della Sicilia al 5,9% del Veneto).
Vaccini: quinta dose. Non è ancora disponibile nessun dato ufficiale sulle somministrazioni.
«Il numero dei nuovi casi settimanali – conclude Cartabellotta – non è più un indicatore affidabile della circolazione virale, sottostimata almeno del 50% sia per l’utilizzo diffuso di tamponi “fai da te” sia per il mancato testing di persone asintomatiche o paucisintomatiche. Infatti, a partire da fine settembre, il tasso di ospedalizzazione sul totale dei positivi è raddoppiato sia per l’area medica (da 0,8% a 1,62%) sia per la terapia intensiva (da 0,03% a 0,06%) e il numero dei decessi continua a salire raggiungendo numeri che non si registravano da metà agosto. In questo contesto preoccupa che, a fronte dell’aumentata circolazione virale, continuino a diminuire le somministrazioni delle quarte dosi per anziani e fragili, lasciando scoperte quasi tre persone su quattro».
Il monitoraggio GIMBE della pandemia COVID-19 è disponibile a: https://coronavirus.gimbe.org
Figura 1
Figura 2
Figura 3
Figura 4
Figura 5
Figura 6
Figura 7
Figura 8
Figura 9
Figura 10
Figura 11
Figura 12
Figura 13
Tabella 1. Indicatori regionali: settimana 25 novembre-1 dicembre 2022
Regione Incidenza per 100.000 abitanti Variazione % nuovi casi Posti letto in area medica occupati da pazienti COVID?19 Posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti COVID?19
Abruzzo 521 12,9% 14,2% 6,1%
Basilicata 158 5,7% 8,3% 1,6%
Calabria 211 6,3% 14,7% 3,7%
Campania 241 -6,2% 8,9% 2,1%
Emilia Romagna 518 -0,6% 17,1% 6,5%
Friuli Venezia Giulia 505 11,3% 20,6% 3,4%
Lazio 365 -3,6% 11,4% 2,5%
Liguria 523 14,4% 27,0% 3,5%
Lombardia 435 -3,4% 13,9% 1,4%
Marche 488 8,3% 18,6% 2,6%
Molise 264 -2,8% 6,3% 2,6%
Piemonte 440 13,7% 9,9% 3,5%
Prov. Aut. Bolzano 187 -21,1% 5,0% 1,0%
Prov. Aut. Trento 271 -8,4% 10,1% 1,1%
Puglia 233 -0,8% 8,0% 2,7%
Sardegna 208 -6,6% 5,3% 2,9%
Sicilia 218 -2,7% 11,9% 3,7%
Toscana 369 -8,1% 9,8% 4,7%
Umbria 376 -2,8% 35,5% 1,6%
Valle D’Aosta 266 -12,8% 17,9% 2,9%
Veneto 665 -4,4% 16,0% 4,4%
ITALIA 386 -0,7% 13,3% 3,2%
Nota: il dato comunicato dalla Regione Abruzzo sull’occupazione dei posti letto risulta essere aggiornato al 30 novembre. Nella prima colonna i colori rosso, verde e giallo indicano rispettivamente una performance regionale in peggioramento, in miglioramento o stabile, rispetto alla settimana precedente.Nella seconda colonna i colori rosso e verde indicano rispettivamente un aumento o una diminuzione percentuale dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente.Nelle ultime 2 colonne i colori rosso e verde indicano rispettivamente un valore superiore o inferiore rispetto alla media nazionale (dati Cabina di Regia ai sensi del DM Salute 30 aprile 2020. Ministero della Salute, ISS).
Tabella 2. Nuovi casi nell’ultima settimana suddivisi per provincia
Regione Provincia Nuovi casi per 100.000 abitanti 25 novembre-1 dicembre 2022 Variazione % nuovi casi
Abruzzo Teramo 562 17,4%
Abruzzo Pescara 560 17,2%
Abruzzo Chieti 471 19,4%
Abruzzo L’Aquila 440 -3,4%
Basilicata Potenza 177 9,5%
Basilicata Matera 113 -4,4%
Calabria Catanzaro 296 -3,4%
Calabria Reggio di Calabria 254 48,6%
Calabria Vibo Valentia 177 -6,9%
Calabria Cosenza 157 -9,8%
Calabria Crotone 108 -18,0%
Campania Salerno 268 -0,3%
Campania Caserta 264 -5,8%
Campania Avellino 240 -4,2%
Campania Benevento 240 -10,8%
Campania Napoli 219 -8,5%
Emilia Romagna Ferrara 710 -1,8%
Emilia Romagna Forlì-Cesena 609 21,4%
Emilia Romagna Reggio nell’Emilia 538 4,7%
Emilia Romagna Ravenna 524 -5,9%
Emilia Romagna Bologna 508 -5,1%
Emilia Romagna Rimini 467 4,3%
Emilia Romagna Piacenza 442 10,8%
Emilia Romagna Modena 423 -13,5%
Emilia Romagna Parma 415 -1,0%
Friuli Venezia Giulia Pordenone 534 -1,3%
Friuli Venezia Giulia Gorizia 501 24,7%
Friuli Venezia Giulia Udine 497 21,2%
Friuli Venezia Giulia Trieste 437 3,1%
Lazio Latina 474 4,1%
Lazio Roma 370 -2,9%
Lazio Rieti 317 -3,6%
Lazio Frosinone 294 -17,1%
Lazio Viterbo 217 -14,8%
Liguria La Spezia 582 13,0%
Liguria Genova 541 12,8%
Liguria Imperia 417 17,0%
Liguria Savona 385 16,2%
Lombardia Mantova 575 -6,0%
Lombardia Lodi 537 -2,9%
Lombardia Pavia 515 -3,8%
Lombardia Cremona 505 -1,6%
Lombardia Monza e della Brianza 474 -5,7%
Lombardia Brescia 454 -1,6%
Lombardia Milano 430 -2,0%
Lombardia Como 388 -3,0%
Lombardia Lecco 375 -6,6%
Lombardia Varese 364 -6,4%
Lombardia Bergamo 316 0,7%
Lombardia Sondrio 120 -25,2%
Marche Fermo 542 16,5%
Marche Ancona 538 3,3%
Marche Ascoli Piceno 495 19,8%
Marche Macerata 442 -1,5%
Marche Pesaro e Urbino 341 18,5%
Molise Campobasso 290 -3,3%
Molise Isernia 183 -1,3%
P.A. Bolzano Bolzano 181 -21,4%
P.A. Trento Trento 271 -8,4%
Piemonte Torino 502 15,2%
Piemonte Asti 429 30,1%
Piemonte Alessandria 424 7,6%
Piemonte Vercelli 392 11,1%
Piemonte Novara 376 14,0%
Piemonte Biella 361 17,8%
Piemonte Verbano-Cusio-Ossola 306 -3,7%
Piemonte Cuneo 283 23,4%
Puglia Lecce 376 -3,3%
Puglia Brindisi 248 6,9%
Puglia Foggia 199 13,3%
Puglia Taranto 190 10,3%
Puglia Bari 190 -8,7%
Puglia Barletta-Andria-Trani 145 -6,5%
Sardegna Cagliari 249 -9,5%
Sardegna Sassari 207 -5,3%
Sardegna Nuoro 196 -9,8%
Sardegna Oristano 176 28,2%
Sardegna Sud Sardegna 171 -12,3%
Sicilia Enna 237 -7,0%
Sicilia Trapani 232 0,8%
Sicilia Catania 226 -10,5%
Sicilia Ragusa 224 16,3%
Sicilia Palermo 224 -1,3%
Sicilia Messina 220 1,2%
Sicilia Caltanissetta 194 7,2%
Sicilia Siracusa 193 -18,7%
Sicilia Agrigento 167 11,5%
Toscana Massa Carrara 526 15,9%
Toscana Lucca 473 -8,0%
Toscana Livorno 458 -9,0%
Toscana Pisa 397 -10,0%
Toscana Grosseto 356 -6,9%
Toscana Pistoia 335 -12,1%
Toscana Firenze 322 -13,2%
Toscana Arezzo 310 -8,7%
Toscana Siena 306 -0,7%
Toscana Prato 272 -5,1%
Umbria Terni 376 -3,7%
Umbria Perugia 347 -3,6%
Valle d’Aosta Aosta 250 -14,4%
Veneto Rovigo 911 -11,7%
Veneto Vicenza 711 3,3%
Veneto Padova 711 -9,5%
Veneto Venezia 634 -6,2%
Veneto Treviso 618 -4,8%
Veneto Verona 577 0,8%
Veneto Belluno 457 -11,5%
Nella quarta colonna i colori rosso e verde indicano rispettivamente un aumento o una diminuzione percentuale dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. Il colore giallo indica l’assenza di variazione percentuale dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente.














