
(AGENPARL) – ven 02 dicembre 2022 UNA RIVOLUZIONE CULTURALE CONTRO OGNI PREGIUDIZIO
GLI ATLETI SPECIAL OLYMPICS INCONTRANO IL PARLAMENTO
Si chiude così una tre giorni di confronto e aggiornamento per rendere gli stessi atleti veri e propri alfieri del cambiamento. Presente Giovanni Malagò, presidente del Coni. “I nostri atleti possono diventare un esempio di speranza, coraggio e determinazione per chiunque”, dichiara il presidente di Special Olympics,Angelo Moratti
“L’Italia non è ancora a pronta a misurare le persone con disabilità intellettive in base alle loro attitudini e capacità. Possibile che, insieme alla politica, si possa avviare finalmente una rivoluzione culturale che offra al nostro Paese, già sensibile a questi temi, una chiave di lettura differente rispetto all’assistenzialismo e al pietismo?”. Nel luogo più sacro della democrazia, il Parlamento, gli atleti Special Olympics prendono la parola, scuotono i presenti e non solo. Immediata la replica: “Special Olympics -affermaGiovanni Malagò, presidente del Coni- svolge un ruolo fondamentale e il Coni è al loro fianco. Gestire una rivoluzione culturale è un ulteriore tassello che rende l’associazione sempre più benemerita per l’intero settore sportivo e per la società tutta”.Si conclude così una tre giorni fortemente voluta daSpecial Olympics Italia, il movimento sportivo internazionale che, dal 1968, utilizza lo sport come strumento educativo in grado di generare inclusione e abbattere ogni tipo di pregiudizio: “I nostri atleti possono diventare un esempio di speranza, coraggio e determinazione per chiunque -dichiaraAngelo Moratti, Presidente di Special Olympics Italia- se messi nelle giuste condizioni dando loro l’opportunità di esprimersi, possono raggiungere traguardi inimmaginabili”.