
(AGENPARL) – ven 02 dicembre 2022 (agenzia umbria notizie)
Astertr 47
Funicolare di orvieto e minimetrò di perugia inseriti nei servizi
minimi del tpl quali tecnologie che migliorano le performance
comunali e regionali. Melasecche “decisione storica”
(aun) – perugia, 2 dic. 022 – “Questo Assessorato, con il supporto
tecnico degli uffici del Servizio Infrastrutture per la mobilità e
TPL, dopo attento esame, condivide quanto richiesto dal Comune di
Orvieto che ha proposto di includere il servizio reso dalla
funicolare fra i “servizi minimi” finanziati con il FNT, Fondo
Nazionale Trasporti, senza alcun incremento della quota spettante
del Fondo al comune di Orvieto, quindi senza andare ad intaccare
la quota assegnata agli altri comuni”. Lo ha reso noto l’assessore
regionale alle infrastrutture, Enrico Melasecche. “I tecnici – ha
affermato l’assessore – hanno verificato il potenziale beneficio
derivante dall’ accoglimento di tale proposta, sia per il comune
richiedente che per la regione tutta in quanto il finanziamento
con il fondo trasporti di questi servizi, più efficienti degli
autobus nel rapporto di copertura del costo rispetto all’introito
derivante dalla specifica bigliettazione, innalza complessivamente
le performance regionali, elemento chiave per il mantenimento
degli attuali livelli di finanziamento statale all’Umbria. Senza
contare la maggiore tutela dell’ambiente fra una tecnologia
elettrica rispetto agli autobus che consumano pneumatici,
ingombrano le strade, utilizzano spesso carburanti fossili.
Inoltre tale possibilità – prosegue Melasecche – innalza le
capacità programmatorie dei comuni, che devono individuare, a
risorse date, il mix ottimale di servizi, capace di soddisfare la
domanda di mobilità dei propri cittadini. Per questo è in via di
redazione una delibera di giunta regionale che
ratifichi definitivamente l’inserimento dei servizi di mobilità
alternativa, come la Funicolare di Orvieto ed il Minimetro di
Perugia, fra i servizi di TPL in quanto utilizzati con regolare
acquisto dei biglietti o di abbonamenti e quindi coerenti con le
caratteristiche di finanziabilità contenute nel Piano Regionale
Trasporti. Anche questa piccola ma significativa riforma –
sottolinea l’assessore – va nella logica di venire incontro a quei
comuni che, avendo creato negli anni sistemi di trasporto non
inquinanti, con tassi di utilizzo da parte degli utenti
significativi, aiutano il TPL dell’Umbria ad avvicinarsi a quegli
standard ancor oggi imposti dalla normativa nazionale che impone
forti penali per quelle regioni, come l’Umbria, che non hanno mai
coperto almeno il 35% del costo del TPL con la bigliettazione. La
gara in corso di predisposizione, analogamente a quanto già
avvenuto in gran parte delle altre regioni, consentirà di
migliorare ulteriormente in modo significativo l’efficienza del
trasporto pubblico per cui, anche se comporta difficoltà e
resistenze da parte di interessi precostituiti e posizioni di
rendita, la stessa costituisce uno degli obiettivi fondamentale
che la Giunta Tesei intende conseguire nei prossimi mesi
nell’interesse di tutti gli umbri. Alle parole del consigliere
Paparelli – ha concluso l’assessore Melasecche – che dichiara le
solite ovvietà da prima elementare: “L’Umbria deve essere al
centro tra Tirreno e Adriatico” rispondiamo con risultati concreti
che, giorno dopo giorno, stanno rivoluzionando trasporti e
infrastrutture come non mai era prima accaduto. Basti citare
l’abbonamento a disposizione di 30.000 universitari ed equiparati
per poter viaggiare gratis e raggiungere ogni angolo dell’Umbria,
unico caso in Italia con le nostre modalità. Attirerà nuovi
studenti da tutta Italia. Inoltre, con l’accordo con l’Università
per Stranieri, per ora relativo ai corsi di laurea equiparati ma
che vorrei estendere dal prossimo anno a coloro che in Umbria
vengono a studiare da tutto il mondo sarà questo accordo un fiore
all’occhiello di portata internazionale”.