
(AGENPARL) – gio 01 dicembre 2022 Nota Farnesina – Partecipazione del Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale dott. Giorgio Silli al 29° Consiglio ministeriale dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione (OSCE) – (1 dicembre 2022, Lodz, Polonia)
Il Sottosegretario di Stato dott. Giorgio Silli ha partecipato oggi, su delega del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, al 29o Consiglio ministeriale dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione (OSCE), che si tiene fino a domani a Lodz in Polonia, sotto la Presidenza in esercizio polacca.
L’evento, segnato quest’anno dagli sconvolgimenti provocati dalla crisi in Ucraina, in considerazione delle drammatiche conseguenze degli attacchi contro la popolazione e le infrastrutture civili, è stato contraddistinto dalla condanna dell’aggressione russa e dall’appello al Governo russo a fermare immediamente le ostilità. La riunione è stata occasione per ribadire la ferma e attiva solidarietà a Kiev e al popolo ucraino e il rinnovato impegno a cooperare secondo l’approccio globale alla sicurezza, che contraddistingue l’Osce, che comprende gli aspetti politico-militari, economici e ambientali, i diritti umani e le libertà fondamentali.
Nel suo intervento il Sottosegretario, dopo aver ribadito che “l’Italia condanna nel modo più fermo la guerra di aggressione russa ingiustificata ed illegale contro l’Ucraina”, ha chiesto alla Russia di porre fine immediatamente alla guerra ritirando le forze e tutti gli equipaggiamenti militari dal territorio ucraino. Rivolgendosi poi alle autorità bielorusse, il Sottosegretario ha chiesto di porre fine a ogni azione che faciliti l’aggressione russa.
Riguardo agli attacchi contro la popolazione ucraina e le infrastrutture civili, il Sottosegretario Silli ha affermato che si tratta di “crimini di guerra”, che costituiscono “una flagrante violazione del diritto internazionale”. Sul tema il dott. Silli ha reso merito all’impegno dell’Osce per l’accertamento delle violazioni e delle responsabilità per i crimini commessi attraverso le attività dell’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani e attraverso l’attivazione del Meccanismo di Mosca.
Il Sottosegretario ha poi definito “inammissibili” “i veti incrociati e le posizioni massimaliste” che “hanno finora impedito l’adozione del bilancio” dell’Organizzazione “per il 2022, creando notevoli difficoltà di funzionamento”.
Mentre, è proprio in difficili frangenti come quello attuale, ha ricordato il Sottosegretario Silli, di fondamentale importanza preservare il funzionamento dell’Osce, la sola organizzazione regionale che unisce Nord America, Europa, Sud Caucaso e Asia Centrale.
Il Sottosegretario ha quindi ribadito il bisogno dell’osservanza dei principi incarnati dall’OSCE, delle attività delle sue istituzioni indipendenti, in particolare delle missioni sul campo, quale garanzia per la stabilità e la sicurezza dei cittadini.