
(AGENPARL) – gio 01 dicembre 2022 lefttop00
Ufficio di Staff del Sindaco
In arrivo la Tarip: le risposte ai dubbi dei cittadini
L’Assessora all’Ambiente Anna Martellotta fa una sintesi delle principali questioni trattate
Dopo i due partecipatissimi incontri svoltisi nel Chiostro di San Domenico il 18 e il 28 novembre per rispondere a tutte le domande e ai dubbi dei cittadini sulla Tarip, è tempo di fare sintesi.
Come detto, dopo un anno di sperimentazione, a Noci entra nel vivo la Tariffazione Puntuale dei rifiuti (Tarip), sistema intelligente di tariffazione messo a punto da Navita srl, società che gestisce sul territorio il servizio di igiene urbana e che utilizza l’innovativo modello “Kayt”, attraverso il quale sarà possibile tracciare i rifiuti per numero di conferimenti, consentendo ad ogni utente di conoscere in tempo reale la percentuale di quanto prodotto. Una vera rivoluzione green che ricompenserà i comportamenti virtuosi di chi differenzia correttamente, fortemente voluta e sostenuta dall’Amministrazione Comunale.
Tuttavia, come è normale alle soglie di ogni grande cambiamento, restano i dubbi, le incertezze e gli interrogativi irrisolti, soprattutto da parte di quei cittadini che non hanno potuto prendere parte agli incontri. Così, con l’Assessora all’Ambiente Anna Martellotta, proviamo qui a sintetizzare le risposte alle diverse domande poste attraverso i social o posta elettronica.
Assessora, secondo lei i nocesi sono pronti ad affrontare questo cambiamento?
Dopo l’introduzione del “porta a porta” a Noci, ci siamo resi conto che, negli anni, i cittadini hanno imparato a differenziare. Questo ci porta a ritenere che i nocesi sono pronti a fare un ulteriore passo in avanti in materia di smaltimento dei rifiuti, passando dalla Tari alla Tarip, una tassa più equa e vicina a cittadini. Difatti, il nuovo sistema adotta un criterio di giustizia “socio-ambientale”, poiché consente di premiare i comportamenti virtuosi, di quei cittadini che differenziano tanto e bene, penalizzando invece chi non fa o fa male la raccolta differenziata.
Come si giunge a questo importane cambiamento?
