(AGENPARL) – mer 30 novembre 2022 Il network di infomobilità Luceverde dell’Automobile Club d’Italia si rinnova per offrire nuovi servizi a vantaggio degli automobilisti, dei pendolari e più in generale di chi si muove.
“L’obiettivo prioritario è favorire una mobilità più sicura, sostenibile e inclusiva – ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club Salerno Vincenzo Demasi.
Le principali novità di Luceverde 2.0, già operative, sono: servizi di notiziario personalizzato con notifiche sul percorso elaborato grazie a tecniche avanzate di intelligenza artificiale; interazione vocale touchless con i dispositivi mobili per garantire l’inclusione sociale; integrazione con Apple Car Play ed Android Auto per una guida sempre più responsabile; ricerca georeferenziata di colonnine di ricarica, parcheggi e stazioni di rifornimento.
A Salerno ha aderito all’iniziativa il Comune di Salerno, con il Sindaco Vincenzo Napoli, e i notiziari e tutte le informazioni sono divulgate attraverso Giornale Radio, Radio Alfa, Radio Alfa Lab, Radio Castelluccio, Radio Charlie, Radio Club California, Radio DiGiEsse, Radio Noise, Radio Tour, Radio UCI.
“Altre emittenti sono già interessate al servizio gratuito offerto da Aci e siamo in contatto con altri Comuni della provincia di Salerno – ha dichiarato il Direttore dell’Automobile Club Salerno Giovanni Caturano – per estendere i servizi di infomobilità di nuova generazione ad altri importanti Comuni ed arterie salernitane”
Per velocizzare il percorso di adesione di Luceverde è stato aggiornato anche il form di adesione al network per le emittenti radiofoniche e le Amministrazioni locali.
Luceverde diffonde news e aggiornamenti sulla viabilità urbana di 28 città con 520 notiziari trasmessi ogni giorno da più di 160 radio locali aderenti al circuito.
“Luceverde è uno strumento strategico per l’efficientamento degli spostamenti, la mobilità sicura e la salvaguardia ambientale – dichiara il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani – e garantisce qualità, attendibilità e puntualità delle informazioni con il know how dell’ACI che ha contribuito alla nascita e allo sviluppo dell’infomobilità in Italia”.