(AGENPARL) – mar 29 novembre 2022 Voucher, Mininni: “Impedire controriforma che destruttura lavoro agricolo”
“La liberalizzazione dei voucher è la peggiore risposta che il governo potesse dare”, dice Giovanni Mininni durante la presentazione del VI rapporto agromafie e caporalato dell’Osservatorio Placido Rizzotto al Centro Frentani di Roma.
“I cosiddetti voucher sono già previsti per i lavoratori agricoli e sono anche ben normati da anni, con opportunità e giusti vincoli concordati con altri governi per garantire sia le imprese che i lavoratori”. “Oggi i voucher si vogliono estendere anche a chi è iscritto agli elenchi anagrafici – spiega il segretario generale della Flai – Questo significa una destrutturazione del mondo del lavoro in agricoltura. E siccome i redditi agricoli sono molto bassi vuol dire anche che dal primo gennaio sarà permesso che il contratto non sia più applicato”. Mininni dice che il provvedimento è di una “gravità enorme. Dobbiamo impedire questa controriforma – conclude – che è una destrutturazione del mondo del lavoro in agricoltura”. La liberalizzazione dei voucher avviene in una delle fasi più problematiche e incerte dal secondo dopoguerra, le cui principali patologie sono ben fotografa nel Rapporto biennale della Flai Cgil.