
(AGENPARL) – mar 29 novembre 2022 CASO SANTORI, FACCI (LEGA): “LA REGIONE PREDICA IL CONTRASTO ALL’USO DI DROGHE MA ANCORA UNA VOLTA NON CONDANNA LE PAROLE DI UN UOMO DELLE ISTITUZIONE CHE INCITA AL CONSUMO”
BOLOGNA, 29 NOV – “La Regione, ancora una volta, elude le domande rispetto alle sconcertanti dichiarazioni in merito all’uso di sostanze stupefacenti rilasciate dal consigliere comunale di Bologna Mattia Santori. Non chiedevamo di esprimere un giudizio politico ma tecnico: le dichiarazioni del consigliere sono in linea con il programma della Regione in tema di prevenzione?”.
Così il consigliere regionale della Lega Michele Facci ha replicato all’assessore alla Sanità Raffaele Donini che, in commissione Sanità, ha dichiarato di non voler alimentare polemiche interistituzionali. “Devo dare atto al sindaco di Bologna Lepore che a poche ore da quelle dichiarazioni prese le distanze considerandole come opinioni personali” ha aggiunto l’assessore, facendo riferimento alle parole del consigliere con delega al Turismo e alle Politiche giovanili rispetto alla coltivazione in casa propria di cannabis.
“Ma gli enti locali devono garantire prevenzione e tutela della salute pubblica. La Regione ha mai effettuato controlli sulla corretta applicazione, da parte delle Amministrazioni comunali, dei regolamenti per il rilascio delle autorizzazioni di pubblico spettacolo, le norme di sicurezza igienico-sanitarie e le condizioni di prevenzione e protezione della salute in relazione all’uso/abuso di sostanze, che gli organizzatori di eventi devono garantire?” ha chiesto.
“Si rende necessario un aggiornamento del programma regionale sulle dipendenze patologiche (fermo al triennio 2017-2019), approfondendo il concetto della nocività dell’uso delle droghe, anche quelle erroneamente definite ‘leggere’, e promuovendo maggiormente la cultura della legalità, specie fra gli amministratori pubblici e comunque all’interno delle istituzioni pubbliche” ha aggiunto il leghista, trovando d’accordo il titolare della Sanità.
“Eppure, nonostante sia chiaro l’impegno della Regione nella lotta al consumo di droghe, ancora una volta la Giunta ha eluso le mie domande, confermando l’impegno nella lotta al mercato illegale delle sostanze e alla tutela della salute dell’età evolutiva senza tuttavia condannare il comportamento di un uomo delle istituzioni che rema in direzione completamente opposta” ha concluso Facci.
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