(AGENPARL) – mar 29 novembre 2022 SINTESI TECNICA DEL PIANO
COVID-19: LA REGIONE AGGIORNA LE MISURE DI SANITA’ PUBBLICA
Nella Regione Veneto, così come in tutta Italia, si sta registrando un progressivo aumento del numero di casi di infezioni e, anche se in misura meno marcata degli anni passati, un graduale aumento del numero di persone ricoverate, soprattutto nei reparti di area medica (non critica).
La campagna vaccinale effettuata ha ridotto le forme gravi di malattia, evitando decessi e un carico significativo sulle strutture ospedaliere.
In questo periodo si sta anche registrando un rapido aumento della circolazione dei virus respiratori influenzali.
Questa fase epidemiologica in evoluzione richiede quindi un attento monitoraggio anche per anticipare la comparsa o la circolazione di possibili varianti più pericolose.
E’ quindi importante e raccomandato, in questo periodo, utilizzare la mascherina nelle occasioni di assembramento e nei luoghi chiusi per proteggersi dai diversi virus respiratori circolanti (SARS-CoV-2 e virus influenza).
Sorveglianza della variantiLa Regione Veneto prosegue l’attenta sorveglianza della circolazione di varianti in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Il 100% dei campioni analizzati apparteneva alla variante Omicron. Il 90% dei genotipi è dato dal lineage BA.5*, che è una variante inclusa negli attuali vaccini (dati genotipizzazione 8 novembre 2022)
Vaccinazioni COVID-19
La seconda dose booster e l’aggiornamento dei vaccini disponibili (Original/Omicron BA.4-5 e Original/Omicron BA.1), sono uno strumento fondamentale di protezione. Sulla base del monitoraggio nazionale e regionale è possibile verificare come la vaccinazione garantisca un’elevata protezione (> 80%) nei confronti delle forme di malattia severa da COVID-19 in tutte le fasce di età. Il tasso di mortalità relativo alla popolazione di età ≥ 12 anni risulta 6 volte più alto per i non vaccinati rispetto ai vaccinati con dose booster.
PER LE STRUTTURE OSPEDALIERE (indicazioni aggiornate)
Rafforzamento dello screening e sorveglianza operatori sanitari
Operatori Frequenza test
Operatori sanitari che svolgono attività nei contesti a maggior rischio (per sviluppo di complicanze e forme gravi di malattia in caso di contagio o per assistenza diretta a soggetti COVID-19) almeno un test ogni 10 giorni
Operatori sanitari che svolgono assistenza diretta al paziente nei reparti in cui è stata riscontrata la positività tra il personale negli ultimi 10 giorni raccomandato un test ogni 5 giorni
Operatori sanitari che svolgono attività di assistenza diretta in reparti/servizi non COVID-19 almeno un test ogni 20 giorni
Sempre indicato il test in caso di comparsa di sintomi o nel sospetto di infezione.
Sorveglianza sulla pressione della rete ospedalieraPer il periodo di tutta l’evoluzione dell’epidemia COVID-19, ma anche per ogni necessità legata a picchi influenzali stagionali, ogni ospedale destina il 20% del totale posti letto dell’area medica (esclusi i posti letto di reparti di malattie infettive) esclusivamente a pazienti con patologie respiratorie/infettive. Viene richiesto a tutte le Aziende di effettuare una valutazione quotidiana clinica dettagliata dei soggetti ricoverati con infezione da SARS-CoV-2 e dei test positivi ai nuovi ingressi al fine di sorvegliare puntualmente l’andamento dei ricoveri.
PER LE STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI (indicazioni aggiornate)
Rafforzamento dello screening e sorveglianza strutture residenziali territoriali
Operatori Frequenza test
Operatori che svolgono attività di assistenza diretta all’ospite ogni 10 giorni
Ospiti ogni 10 giorni
Sempre indicato il test in caso di comparsa di sintomi o nel sospetto di infezione.
Supporto da parte dei familiari agli ospiti
E’ prevista una maggiore attenzione alla sfera relazionale-affettiva da parte delle strutture in quanto, nello scenario attuale, questa componente deve essere considerata un importante fattore per la pianificazione delle congrue modalità di accesso e di permanenza nella struttura di familiari/visitatori.
prevista la possibilità per le strutture di coinvolgere i familiari nelle attività di supporto all’ospite
è prevista la possibilità di garantire, in vista delle feste, l’uscita temporanea per i rientri in famiglia (al rientro dell’ospite in struttura, esecuzione di due test di screening antigenici di cui un test al rientro e uno nei 2-4 giorni successivi)
MONITORAGGIO SCUOLE
E’ stata mantenuta, anche per la stagione in corso, una sorveglianza epidemiologica specifica in alcuni istituti scolastici, in collaborazione con la Scuola di Igiene dell’Università di Padova, per monitorare con particolare attenzione la situazione in questo contesto
Trending
- Russian Offensive Campaign Assessment, December 21, 2024
- Festive fairytale finish for Ijsbrand Chardon in London (GBR)
- Fairytale finish for Ijsbrand Chardon in London (GBR)
- BILANCIO, BALDASSARRE: «PIÚ RISORSE SU CULTURA, POLITICHE GIOVANILI E DELLA FAMIGLIA E PER LE PARI OPPORTUNITÀ»
- ROCCA: «L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO LANCIA UN SEGNALE:ATTENZIONE ALLE FASCE DEBOLI SENZA PIU INDEBITAMENTI»
- Nell’Aula della Camera il concerto “Morricone dirige Morricone”. Apertura del Presidente Fontana. Lunedì in onda su Rai 1
- Catania, sanità e maternità: ventunesimo “Natale a Nesima”
- Comunicazione di Allerta di Protezione CivileAllerta Vento GIALLA – Roma Capitale
- Aprè a Vologda il primo aeroporto russo dedicato al cinema
- AISE, BIGNAMI (FDI): COMPLIMENTI AL GENERALE FIGLIUOLO