
(AGENPARL) – lun 28 novembre 2022 PIANO POVERTA’, MARCHETTI (LEGA): “EMILIANO-ROMAGNOLI PENALIZZATI DALL’IDEOLOGIA DEL PD: IL 40% DELLE RISORSE SONO FINITE NELLE TASCHE DI CHI RISIEDE DA POCO SUL TERRITORIO”
BOLOGNA, 24 NOV – “Un piano estremamente ideologico, incentrato su strumenti che in gran parte hanno discriminato i cittadini emiliano romagnoli, come il vecchio Reddito di Solidarietà regionale, precursore dell’attuale reddito di cittadinanza, strumento da modificare perché inefficace. La maggioranza PD si mostra ancora una volta miope. Evidentemente le dichiarazioni del governatore Bonaccini che disse “più dignitoso alzarsi dal divano che l’assegno”, sono state archiviate. L’aria del congresso PD fa i miracoli”. Così il consigliere regionale della Lega Daniele Marchetti nel bocciare il Piano Regionale per il Contrasto alle povertà 2022-2024.
“Il reddito di cittadinanza si è rivelato fallimentare. In Regione, a fronte di un 5,3% di famiglie sotto alla soglia di povertà, solo il 4,4% beneficia del sussidio” ha ricordato l’esponente del Carroccio.
“Non andava meglio in passato con il Reddito di solidarietà, ben il 40% delle risorse stanziate infatti sono andate nelle tasche di famiglie straniere, nonostante l’assessore Taruffi, padre del Res, continui a portare l’attenzione sul numero di beneficiari dicendoci che si trattasse in maggior parte di italiani, quella fetta di popolazione che vive sola, senza reddito. Ma la quantità di risorse stanziate, invece, dimostra che c’è stato uno sbilanciamento eccessivo poiché il 40% dei fondi è andato nelle tasche di stranieri, che in Regione rappresentano il 12,8% della popolazione” ha rilevato Marchetti, parlando di “discriminazioni nei confronti di coloro che vivono da più tempo sul territorio” e sottolineando la necessità di “rendere in considerazione il numero di anni di residenza” per i sussidi erogati.
“Ulteriore elemento critico è la scarsa interazione tra Fondo Sociale Europeo Plus e Fondo Sociale regionale, due percorsi che procedono in parallelo. Da tempo facciamo presente che quello regionale può essere cofinanziato da risorse europee. Abbiamo portato avanti questa proposta perché riteniamo opportuno liberare risorse da destinare all’incentivo dell’occupazione giovanile. Ma non pare ci sia l’intenzione. Evidentemente il tentativo di scalata alla segreteria PD da parte di Bonaccini ha modificato la visione del nostro governatore” ha concluso Marchetti.
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