
[lid] TT ci ha inviato una poesia dal titolo Leopardi sui Pascoli della Poesia.
Affascinata dai suoni e dalle immagini che la grande Poesia sa suggerire ai nostri cuori, ho giocato con i versi di due straordinari Poeti della nostra Letteratura: Pascoli e Leopardi. Questo il risultato.
M’affaccio alla finestra
per ascoltare l’incanto della tua voce:
Sonavan le quiete
Stanze, e le vie dintorno,
Al tuo perpetuo canto,
e vedo il mare
sì io
Mirava il ciel sereno,
le vie dorate e gli orti,
e quinci il mar da lungi,
Tremolano l’onde
Vedo stelle passare, onde passare
sì io
miro in cielo arder le stelle;
un guizzo chiama, un palpito risponde
— A che tante facelle?
Ecco, sospira l’acqua, alita il vento:
che fa l’aria infinita, e quel profondo
infinito seren?
sul mare è apparso un bel ponte d’argento.
Ponte
che vezzosamente rilucea nel lago
per chi dunque sei fatto e dove meni?
che vuol dir questa
solitudine immensa? ed io che sono?