
(AGENPARL) – ven 25 novembre 2022 Molto è stato fatto. Tanto tempo, però, è trascorso prima che alcune ferite si rimarginassero. Penso ai lucani costretti ad abbandonare le proprie case, ad andare a vivere in “nuovi” quartieri. La nascita di Bucaletto è uno di questi esempi. Un ghetto nel capoluogo di regione che ha gridato e grida allo scandalo. Come non pensare, poi, agli interminabili anni della ricostruzione, ad alcune degenerazioni e storture? Agli sprechi. Alle tante occasioni mancate che tuttora sono causa di sottosviluppo e lenta crescita economica. Il mio pensiero va subito alla rete viaria, compresa quella interna. I Comuni lucani patiscono un insopportabile isolamento, che si traduce in emigrazione, sottosviluppo economico-sociale e spopolamento.
Oggi, comunque, è il giorno del Ricordo. Il 23 novembre rappresenta il nostro “Giorno del Ricordo”, dedicato a chi ha perso la vita quel maledetto 23 novembre 1980, a tutti coloro che hanno visto le proprie esistenze cambiate per sempre, a coloro che, venendo da fuori regione, ci hanno aiutato a spostare le macerie di un evento catastrofico e della disperazione. La Basilicata di oggi deve rinascere, forte e solidale, anche su quelle macerie.
Gianni Leggieri
Consigliere regionale del MoVimento Cinque Stelle