
(AGENPARL) – ven 25 novembre 2022 Comune di Pietramontecorvino
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comunicato stampa, mercoledì 23 novembre 2022
Pietramontecorvino, vertenza Voreas: assemblea cittadina
Domenica 27 novembre 2022, alle ore 18, nel Teatro Comunale San Pardo
Dal diniego della società eolica, già 800mila euro di danni alla Comunità di Pietramontecorvino
L’atteggiamento della SRL può causare il dissesto finanziario delle casse comunali
PIETRAMONTECORVINO- L’Amministrazione comunale di Pietramontecorvino, per
domenica 27 novembre 2022, alle ore 18, ha indetto e convocato un’assemblea
cittadina “per discutere di una singolare e incresciosa vicenda amministrativa che
riguarda da vicino tuta la comunità, relativa ai rapporti tra un’azienda produttrice di
energia rinnovabile e il territorio dove insistono gli impianti”, ha spiegato il sindaco
Raimondo Giallella. “Il Comune di Pietramontecorvino è titolare di una convenzione
sottoscritta nel 2003 con una società produttrice di energia eolica, nella quale era ed è
previsto, quale compensazione ambientale, il pagamento di royalties sull’energia
prodotta e il trasferimento al Comune, al nono anno di esercizio commerciale degli
impianti (2017), del cosiddetto ‘parco eolico comunale’, costituito da 4 torri da 2 MW
ciascuna. La società eolica, attualmente denominata VOREAS srl, alla legittima
richiesta del Comune della cessione delle 4 torri, ha opposto un netto rifiuto e,
allorché l’Amministrazione Comunale ha promosso le ovvie e conseguenti azioni legali
per far valere i propri diritti, ha sospeso, ormai da circa 20 mesi, i pagamenti delle
royalties per un importo complessivo di 800.000 euro (ottocentomila euro)! E’ del
tutto evidente che questo atteggiamento della società VOREAS srl determina forti
ripercussioni negative nei confronti dell’Amministrazione e soprattutto dei cittadini.
Infatti, il mancato gettito delle royalties non consentirà di continuare serenamente
l’attività amministrativa perché ha il potere di creare, di fatto, forti problemi di
bilancio, tali da configurare ormai una situazione di pre-dissesto, cosa che,
realisticamente, potrebbe causare l’interruzione e/o la diminuzione di alcuni importanti
servizi e agevolazioni (mensa scolastica, tari, abbonamenti agli studenti, etc…).
Mentre il mancato trasferimento delle 4 TORRI non permetterà al Comune di
incamerare e mettere sul mercato l’energia elettrica prodotta e di usufruire dei
conseguenti vantaggi economici: basti pensare che l’energia prodotta da una sola di
quelle quattro torri sarebbe sufficiente a rifornire l’intera popolazione di
Pietramontecorvino con l’azzeramento delle bollette per i cittadini e per le imprese!
Per le motivazioni sopra esposte, che pongono in primo piano il più generale tema del
giusto equilibrio tra i benefici economici alle imprese derivanti dallo sfruttamento
energetico e gli interessi dei territori e delle comunità, si spera sia data la giusta eco
alla vicenda”.