
(AGENPARL) – ven 25 novembre 2022 ENERGIA, BARBERA (PRC): “GOVERNO DIFENDE AMBIENTE O LOBBY NUCLEARE?”
“Incredibile la dichiarazione del neo ministro all’Ambiente in cui, per far fronte alla crisi energetica e ridurre la dipendenza, apre alla possibilità di investire in centrali nucleari di ‘nuova generazione’. Peccato che i tempi medi di costruzione di una centrale siano di appena 40 anni e che in Italia il ‘popolo sovrano’ abbia già sonoramente bocciato tale tecnologia per ben due volte, nel 1987 e nel 2011. Ma evidentemente ai sovranisti nostrani di quello che pensa il ‘popolo sovrano’ se ne ‘infischiano’. Inoltre a questi soloni delle politiche energetiche bisognerebbe ricordare che il costo di un MWh prodotto dal nucleare é pari a 90/120 euro contro i 30/40 del solare fotovoltaico e i 40/50 dell’eolico. Senza considerare il problema irrisolvibile dello smaltimento delle scorie nucleari e dei costi scaricati sulla collettività per la sicurezza degli impianti. Insomma, dopo le reiterate esternazioni di Cingolani, non a caso oggi consigliere di palazzo Chigi per l’energia, abbiamo un altro filo-nucleare al Ministero che dovrebbe occuparsi di transizione ecologica. Pertanto diventa lecito chiedersi quali siano gli interessi che questo governo intende difendere: quelli dell’ambiente e della salute o quello della lobby nucleare?”.
È quanto dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista.