
(AGENPARL) – ven 25 novembre 2022 GIORNATA VIOLENZA DONNE: DE GREGORIO (LC), NON SIA VUOTA CELEBRAZIONE, DONNE HANNO BISOGNO DI POLITICA
Roma, 25 novembre 2022 – “Oggi ricorre la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, stamane ricordata anche in Campidoglio. La celebriamo ogni anno, ma anche nel 2022 in Italia abbiamo registrato troppi casi di femminicidi e abusi. Né noi nè le donne abbiamo bisogno di vuote celebrazioni da parte della politica, ma di una politica decisa contro ogni discriminazione e violenza di genere” così Flavia De Gregorio, Presidente del Gruppo Lista Calenda in Campidoglio. “I dati sono chiari: le violenze di vario tipo contro le donne si sono mantenute costanti negli ultimi 4 anni e il lockdown ha rappresentato un momento molto difficile per le donne costrette in casa con familiari violenti. Così ci dicono report istituzionali e di preminenti ONG impegnate nella tutela dei diritti umani. Personalmente e in sinergia con le consigliere municipali della LC, non ho mai negato il mio voto a provvedimenti in favore delle donne di ogni età. Ma la strada non può fermarsi a singoli atti, c’è bisogno di una progettualità articolata e di una strategia di medio-lungo periodo che consideri tutti gli aspetti di rischio e tutela in una società fortemente maschilista. Basta leggere i dati: quante donne occupano posizioni di leadership, quanto sono retribuite, quanto sostegno concreto è loro offerto perché non debbano scegliere tra famiglia e lavoro, tra figli e carriera. Temi che neanche sfiorano gli uomini. Ruolo centrale può e deve avere il nostro governo, soprattutto ora che è guidato da una donna la quale anche oggi si esprime contro la violenza sulle donne. Attendo di poter dire che le parole diventano fatti, specie in un momento in cui un paese con una storia ricchissima quale l’Iran vede le donne lottare per i loro diritti a rischio della loro stessa vita. Un elemento incoraggiante è che molti uomini scendono in piazza accanto a loro, ma il nostro governo deve far sentire la propria voce, avendone tutti gli strumenti, per pronunciarsi ed agire senza se e senza ma contro questa violenza barbara” prosegue la capogruppo. “Il tema della violenza richiede poi uno sforzo immane che vada a scrostare una mentalità inaccettabile, partendo dalla Convenzione di Istanbul e contrastando la disinformazione su di essa, riallocando il valore dell’uguaglianza di genere e della dignità femminile dove merita di stare, giuridicamente, eticamente e politicamente. Cioè fianco a fianco a quella dell’uomo” conclude De Gregorio.