
(AGENPARL) – mer 23 novembre 2022 Savigliano: scarpe rosse e sedie vuote contro la violenza sulle donne
Diversi gli appuntamenti in occasione della Giornata Internazionale.
Scarpe rosse in piazza Santarosa con “Mai+sole”
e una sedia vuota in Consiglio Comunale.
“Pari opportunità per tutti, tutti i giorni, il più possibile”. È all’insegna di questo slogan che a
Savigliano sarà ricordata la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne,
appuntamento organizzato da “Mai+sole”, realtà saviglianese che da 15 anni si prodiga
per aiutare le donne vittime di violenza, in collaborazione con il Comune.
Venerdì 25 novembre, giorno della ricorrenza – alle 18, in piazza Santarosa – si terrà
l’installazione di scarpe rosse, per denunciare la scomparsa di donne e bambine. «Ogni
paio di scarpe – spiegano da “Mai+sole” – contribuirà a formare una simbolica “marcia” di
donne assenti». L’appuntamento, che vedrà la collaborazione delle scuole cittadine,
prevede letture tratte da pensieri di giovani uomini.
Domenica 27 novembre – alle 17, presso il cinema “Aurora” di via Ghione – andrà in
scena lo spettacolo-concerto de “Le Madamè”. Il gruppo musicale, tutto al femminile e dal
sapore retrò, proporrà un viaggio nella musica popolare, tra canti di lavoro, d’amore e di
speranza. Parlando di donne che hanno combattuto, pianto e sofferto, ma anche di donne
resilienti che hanno superato ostacoli, trovando la forza di ridere e cantare. Pomeriggio ad
ingresso libero, realizzato con il contributo di Nova Coop.
Durante il Consiglio Comunale del prossimo 28 novembre, poi, nella Sala del Municipio
sarà posizionata una sedia rossa che resterà vuota, a testimonianza delle tante, troppe,
donne assenti. «Un’iniziativa simbolica – spiega Clotilde Ambrogio, consigliera delegata
alle Pari Opportunità – ma che riteniamo molto importante. Da qui seguiranno altri progetti
ed iniziative che verranno concretizzate nei mesi a venire. Dopo la seduta del Consiglio, la
sedia sarà lasciata in Comune. Sempre vuota, a testimoniare simbolicamente le tante
donne che non possono più occupare quel posto».
«Quindici anni fa le donne si vergognavano quasi a denunciare – racconta Adonella
Fiorito, presidente di “Mai+sole” –. Ora c’è più sensibilità e preparazione, le donne
chiedono di più aiuto. Le statistiche parlano di una donna vittima ogni tre giorni. Ma ogni
giorno, più volte al giorno, le donne subiscono violenza, di diversi tipi. In questi anni con la
nostra associazione abbiamo creato una rete, un gruppo di donne che si fida e che si
affida».
Per informazioni: http://www.maipiusole.it.
