
(AGENPARL) – mer 23 novembre 2022 COMUNICATO STAMPA
Iniziativa del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità dell’Ateneo
25 NOVEMBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE
DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Palazzo Florio si illuminerà di rosso nelle notti del 24 e 25 novembre
Udine, 22 novembre 2022 – L’Università di Udine illuminerà di rosso Palazzo Florio nelle notti del
24 e del 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della
violenza contro le donne. L’iniziativa è promossa dal Comitato unico di garanzia per le pari
opportunità (Cug) dell’Ateneo per sensibilizzare la comunità accademica e la cittadinanza sul
fenomeno ancora enormemente diffuso delle violenze e degli abusi, fisici e psicologici, contro le
donne.
«Il ruolo delle università – spiega il rettore, Roberto Pinton – è essenziale nel promuovere lo
sviluppo e il progresso di una cultura inclusiva e di valorizzazione delle diversità con beneficio per
tutto il territorio di riferimento e di tutte le persone che ruotano intorno a questa comunità».
Per la presidente del Comitato e delegata dell’Ateneo per le pari opportunità, Valeria Filì, «La
violenza contro le donne è una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e radicate nel
pianeta. Troppe volte non viene denunciata sia per paura sia per l’impunità, lo stigma e l’indifferenza
che spesso la circondano. Questa violenza, che registriamo quotidianamente, continua a
rappresentare per le bambine, le ragazze e le donne un ostacolo al raggiungimento dell’eguaglianza
e delle pari opportunità».
Al Palazzo delle Nazioni Unite, a New York, nel luglio scorso è stata aperta al pubblico una mostra
dal titolo “Che cosa indossavi?” (https://www.un.org/en/delegate/what-were-you-wearing-survivors-
sexual-assault-speak), che richiama la domanda che spesso viene posta dalle forze dell’ordine e
dalle corti di giustizia alle vittime di violenza, insinuando una corresponsabilità delle medesime per
l’aggressione subita. Le Nazioni Unite e l’Unione Europea stanno lavorando insieme per combattere
questo fenomeno sociale e culturale fondato sulla logica della sopraffazione che in diversi Paesi è
addirittura legittimata dallo Stato.
Anche l’Università di Udine condivide la campagna di sensibilizzazione delle Nazioni Unite
(https://media.un.org/en/asset/k16/k16igyxy27) e raccoglie l’invito a un impegno concreto e
quotidiano di contrasto alla violenza contro le donne.
«Accendiamo dunque le luci su Palazzo Florio, luci rosse come il sangue delle donne vittime di
violenza in Italia e nel mondo – sottolinea la professoressa Filì –, per non dimenticarle e per
confermare l’impegno concreto dell’Ateneo friulano sui temi della lotta alle discriminazioni, della
promozione delle pari opportunità e dell’inclusione».
L’impegno dell’Università di Udine si concretizza anche con il premio di laurea
(shorturl.at/AHW56), giunto alla sesta edizione, in memoria di Silvia Gobbato, praticante avvocata,
laureatasi all’Ateneo friulano, uccisa nel 2013. Possono partecipare i laureati, entro il 31 ottobre
2024, con una tesi sugli studi di genere, la violenza di genere, la discriminazione di genere. Il premio
è sostenuto dall’Ordine degli avvocati di Udine e dalla Federazione italiana donne arti e professioni
affari (Fidapa), sezione di Udine.
Università degli Studi di Udine
Relazioni esterne
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