
(AGENPARL) – lun 21 novembre 2022 Cop27, la vicepresidente della Commissione Ambiente Patty L’Abbate: “si doveva fare di più”
Roma, 21 novembre 2022. La vicepresidente della Commissione Ambiente Patty L’Abbate, ha parlato in un post su Facebook degli esisti della Cop27 a Sharm el-Schikh. “A Sharm el-Sheikh, in Egitto, 200 paesi hanno fatto un accordo per istituire un fondo per i paesi più poveri che sono maggiormente esposti agli effetti del cambiamento climatico: il cosiddetto “loss and damage fund”, cioè fondo per perdite e danni.
Un Comitato transitorio – ha scritto l’On. Patty L’Abbate – dovrà preparare un progetto da presentare alla prossima Cop28 nel 2023 per l’avvio operativo del fondo. Quindi siamo allo stesso punto di prima, e dire che di questo fondo se ne parla dall’accordo di Parigi!
Piccole positività: viene previsto un sistema di primo allarme per gli eventi meteorologici estremi in tutti i Paesi del mondo; si riconosce il ruolo fondamentale di giovani, donne e comunità indigene nella lotta alla crisi climatica.
Ma a fronte di questo – ha continuato la deputata M5S -,è stata indebolita la tutela di oceani e foreste, eliminando gli incontri ad alto livello che erano stati previsti per il 2023 e molto critico:non ci sono impegni in tema di combustibili fossili!
Resta l’obiettivo del riscaldamento globale entro 1,5 gradi dai livelli pre-industriali, ma il documento chiede soltanto la riduzione della produzione elettrica a carbone con emissioni non abbattute, non l’eliminazione o lariduzione dell’uso dei combustibili fossili e quindi con gli impegni di decarbonizzazione attuali il taglio di emissioni sarebbe solo dello 0,3 per cento al 2030 rispetto al 2019.
Per questo gli Stati che non hanno ancora aggiornato i loro obiettivi di decarbonizzazione (Ndc) sono invitati a farlo entro il 2023.
Questa Cop dunque è piuttosto fallimentare, si doveva fare di più. E’ già troppo tardi!
Come ha dichiarato anche Antonio Guterres, il segretario generale delle Nazioni Unite – ha concluso -”.