
(AGENPARL) – sab 19 novembre 2022 COMUNICATO STAMPA
^ REGIONAL (JUMBO) SECURITY COORDINATION CONFERENCE
“LA COOPERAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA NEI BALCANI OCCIDENTALI – SFIDE E LEZIONI DALLA PANDEMIA ALLA GUARRA IN UCRAINA”
Più di 70 speaker, provenienti da 40 Paesi ed oltre cento esperti di settore hanno preso parte a Roma, il 17 e 18 novembre, presso la Scuola Superiore di Polizia, alla 7^Annual Regional (Jumbo) Security Coordination Conference, nell’ambito della collaborazione bilaterale con i Paesi dei Balcani Occidentali.
La conferenza, co-organizzata dal Servizio relazioni internazionali dell’Ufficio di Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia del Ministero dell’Interno unitamente al Regional Cooperation Councile dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha visto la partecipazione di numerose Autorità Nazionali e dei Paesi balcanici nonchè di rappresentanti delle maggiori Organizzazioni Internazionali.
Il convegno si è sviluppato attorno ai temi caldi del settore securitario che maggiormente hanno interessato e continuano, a tutt’oggi, ad interessare la Regione balcanica e l’UE, con un focus sulle attività svolte da tutti gli attori coinvolti nell’evento e che esercitano, a vario titolo, in quell’area e sulle possibili interazioni.
La sessione di apertura, inaugurata dal Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza preposto all’attività di Coordinamento e Pianificazione, Prefetto Stefano GAMBACURTA, unitamente al Segretario Generale del Regional Cooperation Council, Majlinda BREGU e al Direttore Generale per l’Europa e la politica commerciale internazionale, Min. Plen. Vincenzo CELESTE, ha costituito un momento fondamentale di riflessione corale. Un’occasione per testimoniare, ancora una volta, la volontà dell’Italia e dei Paesi dei Balcani Occidentali di voler essere un reciproco punto di riferimento per la definizione di processi securitari che guardano al perseguimento della stabilità e della legalità con i Paesi balcanici, attraverso una visione unitaria e strutturata degli strumenti e dei modelli di riferimento da utilizzare per il raggiungimento di obiettivi comuni.
Da qui la necessità di formulare risposte collettive alle minacce attuali in materia di sicurezza anche e soprattutto attraverso l’avvio di partenariati strategici con l’UE e di trovare nuove strategie di risposta alle sfide attuali richiamando l’attenzione sulla interconnessione di tre elementi fondamentali: sicurezza, stabilità e prosperità.
Vero core business dell’evento è stata, però, l’animata partecipazione di moderatori e di quasi 70 speaker italiani e stranieri che, nel condividere i rispettivi konw-how, sono stati i veri protagonisti del simposio.