
(AGENPARL) – ven 18 novembre 2022 Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, giovedì 17 novembre 2022
“Tra Alpi e Aspromonte,
dialogo sulla montagna in Valle d’Aosta e in Calabria”
Il confronto tra l’Assessore Luciano Caveri e la Professoressa Giovanna De Sensi Sestito per scuotere le coscienze.
Martedì 15 novembre, ad Aosta, nella Sala della Biblioteca regionale, in occasione della conferenza “Tra Alpi e Aspromonte, dialogo sulla montagna in Valle d’Aosta e in Calabria”, la Professoressa ordinaria dell’Università della Calabria, Giovanna De Sensi Sestito e l’Assessore all’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate, Luciano Caveri si sono confrontati su numerosi temi riguardanti le aree montane dei rispettivi territori di residenza.
Dopo una interessante descrizione geografica delle principali cime e aree interne calabresi da parte della professoressa, in cui non sono mancati diversi riferimenti storici all’età greca classica di cui è un’autorevole esperta, il dialogo si è sviluppato sulle similitudini dei due territori in questione a partire dal pregiudizio, da sempre esistito nella storia ed ancora oggi presente, nei confronti delle popolazioni di montagna, ritenute più “selvatiche”, ma ugualmente ammirate per la loro saggezza innata, dallo speculare spopolamento dei territori montani valdostani e calabresi fino ad arrivare alle concrete difficoltà che i piccoli produttori locali hanno ad integrarsi nel mercato.
L’opera della professoressa, come questa conferenza – sostiene l’Assessore Caveri – sono necessarie per scuotere le coscienze delle persone, sulla grande ricchezza delle popolazioni di montagna, ma anche sulle difficoltà che queste, oggi come nel passato, continuano ad affrontare nei più svariati ambiti.
Giovanna De Sensi Sestito è, insieme a Tonino Ceravolo, curatrice del volume “La montagna calabrese” con il quale hanno vinto il premio Gambrinus. L’opera indaga passato, presente e futuro dei monti che fanno da spartiacque tra Ionio e Tirreno.
La conferenza è stata organizzata in collaborazione con Fondation Emile Chanoux e rientra nell’ambito del ciclo di appuntamenti per la celebrazione della Giornata internazionale della Montagna 2022.