
(AGENPARL) – Roma, 18 novembre 2022 – Via libera della Giunta regionale, su proposta dell’assessore
alle Politiche Sociali Giacomo Giampedrone, al riparto del Fondo Nazionale
2022 per le Politiche Sociali pari a 12,1 milioni di euro (11.847.000 euro
più circa 300 mila euro destinati ai Comuni capofila per le azioni di
sistema). Il Fondo tocca tutte le aree assistenziali: famiglia e minori,
anziani autosufficienti, disabili, anziani non autosufficienti, povertà,
disagio adulti, dipendenze, salute mentale, multiutenza. “L’obiettivo
è quello di garantite le attività svolte dai distretti a sostegno dei
cittadini che si rivolgono ai servizi sociali favorendo ove possibile la
permanenza a domicilio – spiega l’assessore alle Politiche Sociali
Giacomo Giampedrone –. Ma tra gli obiettivi anche quello di proseguire
con il sostegno di centri servizi diurni e semi-residenziali e per il
sostegno di strutture comunitarie e residenziali”.
Oltre al riparto del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, è prevista
inoltre una quota dedicata al Programma PIPPI (Programma Intervento per la
Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), che viene ripartita al fine di
garantire l’ampliamento su tutto il territorio ligure, l’omogeneità di
finanziamento e relativa progettazione degli interventi, agli ambiti:
distretto Sociosanitario 7 Savonese con capofila il comune di Savona,
distretto Sociosanitario 19 Val di Magra con capofila il comune di Sarzana
che non sono risultati destinatari dell’analogo finanziamento a valere
sul PNRR.
Il progetto Pippi interviene per sostenere le famiglie più in difficoltà
che non riescono a provvedere alla serena crescita e alla cura dei figli
con l’obiettivo di evitare il rischio di allontanamento dei bambini dal
nucleo familiare di origine.
Come per l’anno precedente, il decreto nazionale stabilisce anche le
quote dedicate per i seguenti obiettivi di servizio: la supervisione del
personale, che ammonta a 307.000 euro, e le dimissioni protette, che
ammonta a 307.000 euro.