
(AGENPARL) – ven 18 novembre 2022 PARTITA LA RACCOLTA DELLE ANTICHE FOLE, FILASTROCCHE E LEGGENDE: I PROMOTORI, COL SOSTEGNO DEL COMUNE: “DA MEMORIA POPOLARE PATRIMONIO STRAORDINARIO”
Ferrara, 18 nov – È partita la raccolta di antiche filastrocche, fole, leggende, storielle di paese, racconti dei personaggi caratteristici dei luoghi, canti e ninne nanne. Ad alimentare la tradizione popolare saranno i, cosiddetti, “portatori di memoria”, che affideranno ai “custodi della memoria” i propri ricordi. L’obiettivo è produrre, nel 2023, uno spettacolo teatrale ispirato proprio dall’antico patrimonio dei ricordi collettivi raccolti.
Un progetto sulle tracce della “memoria popolare”, hanno spiegato – ieri alla biblioteca Bassani di via Grosoli – gli ispiratori Sara Draghi e Massimo Festi, di Officina Teatrale A_ctuar APS, con il sostegno delle Biblioteche, di altre associazioni di Ferrara e provincia, e con i finanziamenti del Comune di Ferrara. L’iniziativa mette in campo diverse collaborazioni, tra cui quella con il Coro delle mondine di Porporana e con il MAF-Centro documentazione del mondo agricolo ferrarese, e ha come titolo “Fahrenheit dil fol” e sarà al centro di un tour itinerante sulle tracce delle vecchie storie. Molte sono già emerse e pazientemente annotate: i racconti del Tunin dal cic, dell’Urlon dal Barco, le storie di creature fantastiche come la Borda (descritta nella tradizione popolare come una strega bendata le cui apparizioni si verificano sempre di notte o nelle giornate di nebbia).


