
(AGENPARL) – ven 18 novembre 2022 [Immagine che contiene persona, palcoscenico, scena, tuta
Descrizione generata automaticamente]LA TRAVIATA AL TEATRO PONCHIELLI
Nuovo allestimento
2/4 dicembre
Un nuovissimo allestimento del capolavoro verdiano: La Traviata, vede il Teatro Ponchielli impegnato come Teatro capofila per OperaLombardia, debutterà venerdì 2 dicembre ore 20.00 (replica il 4 dicembre ore 15.30).
La direzione musicale è affidata al giovane e acclamato Enrico Lombardi, mentre la regia è di Luca Baracchini, che con il suo giovanissimo team creativo è risultato vincitore del Bando Under35 per il progetto di regia del titolo per il Circuito OperaLombardia 2022/23. Assolutamente da vedere!
Caro Spettatore,
che tu sia abbonato da tempo o che per te sia la prima volta a teatro, sono convinto che La traviata rappresenti una scelta confortevole. Se c’è, in fondo, qualcosa di noto e rassicurante in quest’opera è perché, dopo centosettant’anni di gloriosa rappresentazione, la love-story complicata fra una prostituta e un giovane di buona famiglia è diventata un topos narrativo popolare, comune nella cultura di massa ben oltre la lirica.
Per conto mio, sono intimamente convinto che la lunga e assidua frequentazione ci abbia assuefatti a Traviata e forse non devo scusami, caro Spettatore, se tutto quel che porteremo in scena fra poco sarà fatto nel tentativo di rendere la tua poltrona un po’ meno comoda. Vorrei che smettessimo di accontentarci di un epilogo retorico e moralmente accomodante, in cui una “Maddalena” redenta ascende al cielo come una pudica vergine.
Se Traviata è viva, oggi come centosettant’anni fa, chi vi assiste deve provare la contraddizione fra un pregiudizio che l’accompagna e un racconto che lo mette a nudo, davanti all’essere umano. Non c’è nella morte finale nulla di edificante, né di romantico, ma solo uno specchio crudele e desolante; non c’è un dramma borghese della comune morale, ma una tragedia intima dell’essere umano, “malato” di pregiudizio al punto di farne egli stesso opinione di sé. Violetta non muore rivendicando orgogliosamente la propria identità, ma incarnando quell’aspettativa sterile e ipocrita che le ha rovinato l’esistenza; si strugge ma non combatte, pare quasi alla ricerca di un meritato martirio che la riscatti dalla colpa. Decidi tu, amico Spettatore, se una colpa esiste o esiste solamente un pregiudizio che siede in poltrona insieme a noi. Luca
Note di regia di Luca Baracchini
venerdì 2 dicembre ore 20.00
domenica 4 dicembre ore 15.30
La Traviata
melodramma in tre atti. libretto di Francesco Maria Piave
Musica di Giuseppe Verdi
personaggi ed interpreti
Violetta Valéry
Francesca Sassu (2/12)
Cristin Arsenova (4/12)
Alfredo Germont
Valerio Borgioni
[Giorgio Germont]
Vincenzo Nizzardo
Flora Bervoix
Reut Ventorero
Annina
Sharon Zhai
Gastone
Giacomo Leone
Barone Douphol
Alfonso Michele Ciulla
Marchese d’Obigny
Alessandro Abis
Dottor Grenvil
Nicola Ciancio
Giuseppe
Ermes Nizzardo
Domestico di Flora, Un commissario
Filippo Quarti
direzione musicale Enrico Lombardi
regia Luca Baracchini
scene Francesca Sgariboldi
costumi Donato Didonna
luci Gianni Bertoli
CORO OperaLombardia
Maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
NUOVO ALLESTIMENTO
Coproduzione dei Teatri di OperaLombardia e Fondazione Rete Lirica delle Marche
Info:
platea/palchi € 60- galleria 40 – loggione € 22
teatroponchielli.it
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Barbara Sozzi

