
(AGENPARL) – ven 18 novembre 2022 Luca Marchetti, giornalista di Sky Sport,è intervenuto a Radio Marte in Forza Napoli Sempre condotto da Gianluca Gifuni: «Nella vicenda D’Onofrio è mancato il principio di trasparenza che era stato sventolato dalla stessa AIA. Come minimo è una figuraccia, un brutto danno di immagine. Data la superiorità del Napoli noi a Sky gli diamo lo spazio che merita perché è una squadra molto più importante, in questo momento, di altre squadre. Ma non si potrebbe fare altrimenti. Sarebbe un autogol clamoroso per chi, come noi, si occupa di calcio non celebrare questo straordinario Napoli nella maniera dovuta. La situazione dei rinnovi contrattuali? Per me la priorità è il contratto Giuntoli. Tra i giocatori quello che può avere maggiore urgenza è Lobotka».
Il giornalista Michele Plastino è intervenuto a Radio Marte in Forza Napoli Sempre condotto da Gianluca Gifuni: «Non so perché Allegri sia stato nominato il migliore allenatore del mese di novembre. Credo per i risultati consecutivi ottenuti in questo periodo: una specie di rinascita. Secondo me, però, questo è l’anno in cui ogni mese si dovrebbe dare un premio a Spalletti. La mia idea è che il Napoli deve essere più forte di tutto e tutti, eventuali complotti compresi. E così dovrebbero pensarla anche i tifosi. Sul procuratore arbitrale eviterei di generalizzare: non è che se un giornalista è narcotrafficante tutti i colleghi lo sono».
Franco Selvaggi, ex campione del mondo a Spagna ’82, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live condotto da Massimo D’Alessandro: «Errare è umano ma perseverare è diabolico…due mondiali di seguito senza l’Italia è una situazione che fa anche tenerezza. Io ho quattro nipoti che non hanno ancora vissuto un Mondiale tifando per gli azzurri. Mi dispiace tantissimo per l’Italia. La sosta forzata della Serie A? Non credo rappresenti un problema per il Napoli che, al di là dei punti, tanti, di distacco dalle inseguitrici, sta dimostrando di essere una squadra fortissima. Facendo tutti gli scongiuri del caso, io vorrei che vincesse il Napoli questo campionato. Per quello che la squadra sta dimostrando e perchè ha dei tifosi eccezionali. Secondo me, alla ripresa del torneo, darà ancora più punti di distacco a tutte le inseguitrici. Io vedo giocare la squadra di Spalletti e mi diverto. Mi piace anche di più del Napoli di Sarri per la sicurezza che trasmette. Questo Napoli non ha paura di niente».
[] L’allenatore Nando Orsi è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live condotto da Massimo D’Alessandro: «Mercato? Il Napoli va bene così com’è. A gennaio non toccherei questa squadra. Certo Di Lorenzo e Lobotka giocano sempre ma per il resto è una squadra che ha i ricambi giusti. Spalletti ha anche dimostrato che chi subentra si sente parte integrante del gruppo. Stop del campionato? Quando devi ricominciare la preparazione ti porti dietro sempre qualche legittimo dubbio che venga fuori qualche intoppo. Finora le assenze per infortunio sono state risolte brillantemente da Spalletti, bravissimo a trovare le soluzioni giuste. La ripresa del campionato a gennaio costringerà il Napoli a partire forte: considerando il calendario con due scontri diretti nelle prime tre gare, gli azzurri dovranno cercare di evitare di dare speranze a chi insegue. E’ l’Inter la squadra più pericolosa per il Napoli in chiave Scudetto».
[] Il preparatore atletico Claudio Bordon è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live condotto da Dario Sarnataro: «E’ un’assurdità totale costringere i calciatori a giocare un Mondiale con l’aria condizionata. Ci sarà un disagio evidente per tutti. Capisco il business ma sul piano delle prestazioni e dei contenuti tecnici Qatar 2022 farà molti danni. Le squadre di club con molti calciatori al Mondiale saranno le più svantaggiate alla ripresa dei campionati. Ho lavorato anche io in Russia e quell’esperienza, con la lunga sosta invernale da dover gestire, mi ha insegnato parecchio. Noi durante la pausa andammo ad Antalya, in Turchia, dove c’è un clima tipicamente mediterraneo, né caldo, né freddo, un po’ come stare in Sicilia. Il vantaggio è che lì puoi trovarci moltissime squadre a “svernare”, provenienti da tutta Europa. Puoi organizzare facilmente partite amichevoli di buon livello. Si riusciva, dunque, a tenere la tensione elevata dal punto di vista calcistico. Non credo che le squadre faranno una nuova preparazione fisica, come se si fosse all’inizio della stagione. Si punterà, piuttosto, ad un lavoro individuale».