
(AGENPARL) – ven 18 novembre 2022 COMUNICATO STAMPA
GESTIONE E TRATTAMENTO DELLE CEFALEE: L’ULSS4 NELL’OSSERVATORIO NAZIONALE DELLA FONDAZIONE ONDA
NEL CENTRO CEFALEE DI PORTOGRUARO OGNI ANNO 600 PERSONE SOFFERENTI DI CEFALEA. QUI VENGONO IMPIEGATI GLI APPROCCI TERAPEUTICI PIU’ AVANZATI. PER L’UTENZA FEMMINILE UN PERCORSO DEDICATO
18 NOVEMBRE 2022. Nella prima mappatura nazionale dei centri cefalee che offrono percorsi avanzati dedicati alla gestione dell’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna, vi è anche quello dell’Ulss4 afferente alla Neurologia diretta dal dottor Luca Valentinis.
La novità è stata resa nota nei giorni scorsi nell’ambito di una presentazione avvenuta a Milano, su iniziativa della Fondazione Onda, l’Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, e vanta il patrocinio delle principali società scientifiche e delle associazioni nazionali di pazienti.
“L’obiettivo di Onda è promuovere la cultura della salute di genere per garantire alle donne il diritto alla salute secondo principi di equità e di pari opportunità – ha spiegato presidente di Fondazione Onda, Francesca Merzagora – . I 143 centri che rientrano nella mappatura dispongono di percorsi dedicati all’emicrania al femminile e rappresentano un altro importante passo nel nostro impegno a tutela della salute delle donne, che sono di gran lunga le più colpite da questa patologia”.
Il Centro per la diagnosi e la terapia delle cefalee dell’Ulss 4 è nato oltre 20 anni fa ed è diretto dal dottor Antonio Palmieri, già coordinatore della sezione triveneta della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee. “Nel nostro Centro che si trova all’ospedale di Portogruaro vengono visitate ogni anno oltre 600 persone sofferenti di cefalea. Nella maggior parte dei casi si tratta di forme di emicranie, ma riscontriamo anche situazioni molto più impegnative dal punto di vista terapeutico, quali la cefalea cronica refrattaria e cefalea a grappolo – spiega il dottor Palimeri – . Per la terapia sintomatica e preventiva dei vari sottotipi di cefalea, nella nostra attività impieghiamo tutti gli strumenti farmacologici attualmente disponibili in Italia, inclusi la tossina botulinica e gli anticorpi monoclonali anti-CGRP. Questi ultimi, che rappresentano la più recente novità nel panorama terapeutico dell’emicranica, sono una classe di farmaci con azione ultra-selettiva in grado di agire sul meccanismo patogenetico alla base dell’insorgenza dell’attacco emicranico”.
“Dal 2019 ad oggi nel nostro Centro abbiamo maturato un’importante esperienza clinica con gli anticorpi monoclonali, il cui uso è per ora riservato ai soggetti emicranici affetti da elevata frequenza di crisi e che non abbiano risposto a precedenti terapie. La nostra impressione – conclude il dottor Palmieri – è che abbiano un’ottima tollerabilità e un’elevata efficacia e che possano quindi rappresentare un vero e proprio cambio di paradigma nel trattamento dell’emicrania”.
In allegato la foto del dottor Palmieri.