
(AGENPARL) – gio 17 novembre 2022 Legittima difesa, POTENTI (LEGA): Solidarietà a famiglia gioielliere in carcere dopo rapina
“Questa mattina ho contattato telefonicamente la signora Di Stefano, moglie del gioielliere di Nicolosi, provincia di Catania, Guido Gianni che il 18 febbraio del 2008 uccise due rapinatori che avevano assaltato il suo negozio. I rapinatori minacciarono di uccidere la moglie con una pistola, poi risultata a salve e senza il tappo rosso. Il gioielliere sta scontando la sua pena in carcere. L’11 dicembre del 2019 la Corte d’assise di Catania ha condannato l’uomo a 12 anni e 4 mesi di reclusione, per duplice omicidio. La moglie ha chiesto la grazia al presidente Mattarella. Mi associo ai parenti, agli amici ed ai colleghi della Lega, i quali, nel corso di questi anni, non hanno mai fatto mancare il sostegno alla famiglia. Vi è la necessitá che le vittime di criminali aggressioni armate allorché si trovino costretti a dover reagire per difendere la loro e l’altrui vita ed i loro beni privati da atti criminali non subiscano poi gli effetti terribili di interpretazioni processuali. È compito del legislatore affinare le soluzioni normative contemperando il valore della vita di qualunque persona con l’esigenza di sicurezza dei cittadini che abbiano deciso, diversamente dai criminali, di perseguire una condotta di vita onesta e laboriosa”. Lo dichiara in una nota Manfredi Potenti, senatore toscano della Lega