(AGENPARL) – gio 17 novembre 2022 COMUNICATO STAMPA
GRASSADONIA (SINISTRA ITALIANA): “ENNESIMA SENTENZA CHE RENDE GIUSTIZIA ALLE TANTE FAMIGLIE ARCOBALENO CHE VIVONO NEL NOSTRO PAESE”
Il 31 gennaio 2019 l’allora Ministro dell’interno Matteo Salvini emana un decreto, tutt’ora vigente, con il quale si impone la dicitura madre e padre (al posto di genitori) all’interno delle carte di identità elettroniche per minorenni.
Ancora una volta Salvini ribadisce le sue priorità: la posizione ideologica delle destre è più importante della tutela di tanti bambini e bambine che vivono nel nostro Paese.
I gruppi legali di [Associazione Famiglie Arcobaleno](https://www.facebook.com/AssoFamiglieArcobaleno/?__cft__%5B0%5D=AZWcDpSaexxUo3csXZxlFkRikOnsS82pyW-MZBA8aJHof9PJzi4pi1nj–8hbtHAygEVbKJkdj-l1o4zOziTZ9kFZgC6EPn1gGa3yurCB_RvKZaouBHVB5DlQ5p6NwAy0qqQcoK260OH3G1LESdb1QE4e8ShYN0NV9cIbUOVFArPHuLUyh4rxBmiZA3s__Pvd9g&__tn__=kK-R) e [Rete Lenford – Avvocatura per i diritti LGBTI+](https://www.facebook.com/Rete.Lenford/?__cft__%5B0%5D=AZWcDpSaexxUo3csXZxlFkRikOnsS82pyW-MZBA8aJHof9PJzi4pi1nj–8hbtHAygEVbKJkdj-l1o4zOziTZ9kFZgC6EPn1gGa3yurCB_RvKZaouBHVB5DlQ5p6NwAy0qqQcoK260OH3G1LESdb1QE4e8ShYN0NV9cIbUOVFArPHuLUyh4rxBmiZA3s__Pvd9g&__tn__=kK-R) hanno in questi anni assistito le coppie nei ricorsi contro questa imposizione ideologica che non fa altro che calpestare la tutela e i diritti di bambini e bambine con due papà e due mamme giuridicamente riconosciute.
Il Tribunale di Roma ha poche settimane fa deciso, relativamente al caso in esame e con una sentenza già definitiva, perché passata in giudicato, per la disapplicazione del decreto voluto da Salvini e la contestuale condanna del Ministero dell’interno a rilasciare una carta d’identità rispettosa della specifica composizione familiare del minore.
Le motivazioni riportate nella sentenza non lasciano dubbi: “la carta d’identità è un documento con valore certificativo, destinato a provare l’identità personale del titolare, che deve rappresentare in modo esatto quanto risulta dagli atti dello stato civile di cui certifica il contenuto” inoltre trattandosi di una Carta d’Identità Elettronica valida per l’espatrio, “la falsa rappresentazione del ruolo parentale di una delle due genitrici, in evidente contrasto con la sua identità sessuale e di genere, comporta conseguenze (almeno potenziali) rilevanti sia sul piano del rispetto dei diritti garantiti dalla Costituzione, sia sul piano della necessaria applicazione del diritto primario e derivato dell’Unione europea».
“Siamo di fronte all’ennesima sentenza che ribadisce come l’interesse preminente del minore vada sempre garantito riconoscendo la situazione di fatto e giuridicamente riconosciuta da sentenze e certificati” dichiara in una nota Marilena Grassadonia, responsabile Diritti e Libertà di Sinistra Italiana.
“Come Sinistra Italiana, depositando in Parlamento il testo di legge scritto da Famiglie Arcobaleno e Rete Lenford, nel quale tra i vari punti si prevede il riconoscimento alla nascita per entrambi i genitori di una famiglia omogenitoriale, vogliamo appunto ribadire come il farò della nostra azione politica sia la realtà. La realtà delle composizioni familiari che vivono nel nostro Paese. Bambini e bambine in carne ed ossa che vanno tutelate nei loro affetti. Genitori che chiedono solamente di assumersi le proprie responsabilità fin dal primo istante di vita dei loro figli e figlie.
Noi ci saremo – conclude la componente della Segreteria nazionale del partito – come sempre a fianco della comunità lgbtqia+ e faremo di tutto per rendere questo nostro Paese un luogo più giusto per tutt*. Un Paese in cui anche i figli e le figlie delle famiglie arcobaleno possano godere di tutti i diritti e poter essere così orgoglios* di essere cittadin* italian*”.
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