
(AGENPARL) – mer 16 novembre 2022 ALLA SCUOLA BACHELET DI ROMA ARRIVA IL
PROGETTO “COMIZI D’AMORE 2.0”
IN OCCASIONE DELL’ANNO PASOLINIANO DEL
MUNICIPIO XIII
Roma, 15 novembre 2022
Si chiama “Comizi d’amore 2.0” il progetto presentato nel
cartello degli eventi dell’anno Pasoliniano del Municipio XIII
nato dalla collaborazione tra la Rete delle associazioni e dei
gruppi informali del municipio XIII e la Presidenza del
Municipio, realizzato con l’Istituto Superiore Einstein
Bachelet.
Lunedì 14 novembre nella sede di Via Nazareth dell’Istituto,
si è tenuto il primo appuntamento e la presentazione
dell’iniziativa alla presenza dell’assessora alla scuola di
Roma Capitale, Claudia Pratelli, del vicepresidente del
Municipio XIII Alberto Filisio, delle classi coinvolte, della
Presidenza dell’Istituto e dei partecipanti alla Rete. Il
progetto coinvolge studentesse e studenti che durante
l’anno scolastico realizzeranno un documentario
autoprodotto con il supporto dei documentaristi Elisabetta
Abrami, presente all’iniziativa, Gianni Vukaj e dello
sceneggiatore Marco Pettenello.
“Non vogliamo celebrare ma rendere vivo e attuale il lavoro
di Pasolini”, ha detto Renata Puleo in rappresentanza della
Rete, “un provocatore che seppe essere rivoluzionario,
come devono esserlo i giovani, malgrado ciò che afferma il
ministro Valditara. È stato anche rappresentativo di come
aspetti legati alla corporeità, e dunque alla sessualità e
all’affettività, intrecciano e definiscono molto aspetti della
nostra vita. L’ adultità- conclude l’ex dirigente scolastica-
non coincide con l’avere tutte le risposte ma nell’avere le
proprie consapevolezze”. Scuola e territorio tornano ad
incontrarsi e a fare cultura insieme, partendo da uno
scambio reciproco guidato e filtrato dalla scuola che torna
al territorio restituendo un’indagine su come sia la società
che lo attraversa. Un progetto ambizioso che ha convinto
soprattutto l’Assessora alla Scuola di Roma Capitale
Claudia Pratelli che ha ascoltato con attenzione gli
interventi dei ragazzi e la descrizione del progetto e che la
Rete spera di poter coinvolgere anche nelle fasi successive.