
(AGENPARL) – mer 16 novembre 2022 16 NOVEMBRE 2022
PROGETTO ALCOTRA EVOFOREST, VICE PRESIDENTE PIANA: “GRANDE EVENTO AL PORTO ANTICO CON AREA DIMOSTRATIVA IN CALATA FALCONE & BORSELLINO PER PORTARE LE ATTIVITÀ DEL BOSCO IN CITTÀ”
GENOVA. Formazione e cooperazione transfrontaliera sono il filo comune che contraddistingue il progetto Alcotra Evoforest, in conclusione a gennaio 2023, grazie ai fondi del programma ALCOTRA che ha reso disponibili quasi 1,3 milioni di euro, suddivisi fra partner italiani e francesi, di cui oltre 1 milione di FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale). La Regione Liguria, capofila di progetto, ha beneficiato, a copertura delle attività realizzate, di un finanziamento per un importo complessivo di oltre 298mila euro. Per far conoscere i risultati di Evoforest giovedì 17 novembre dalle 9 alle 13.30 l’assessorato all’Agricoltura della Regione Liguria, in collaborazione con Liguria Ricerche, organizza presso l’Acquario di Genova (Sala Nautilus) diverse tavole rotonde animate dalla SISEF (Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale) incentrate sulla formazione e l’apprendistato in ambito forestale oltre che sulle imprese di settore. L’evento ha il patrocinio del Comune di Genova. Fra i vari risultati conseguiti dal progetto si ricordano: corsi sperimentali su specifici temi (tecniche di intervento su legname da tempesta e uso dei droni in foresta), corso per tutor del lavoro forestale, supporti didattici informativi, attività divulgative realizzate in tutti i territori dei partner per far conoscere le professioni forestali al pubblico ed agli studenti.
Un modo di sottolineare quanto la valorizzazione delle foreste e le best practices connesse costituiscano un baricentro fondamentale per il recupero e la valorizzazione dei territori montani. Si tratta di attività conformi ai principi della Gestione Forestale Sostenibile per massimizzare i servizi ecosistemici offerti dal bosco: protezione idrogeologica dei versanti, approvvigionamento di legno ed energia, mitigazione del cambiamento climatico e preservazione delle riserve idriche, fornitura di servizi ricreativi culturali, sportivi e turistici. Tali obiettivi si raggiungono anche attraverso la formazione e la consapevolezza degli operatori forestali e delle numerose figure professionali e imprenditoriali coinvolte nella tutela e nello sviluppo di questa essenziale risorsa, che hanno collaborato anche alla realizzazione dell’evento conclusivo (Enti di Formazione, Istruttori Forestali qualificati di Regione Liguria, Dottori Agronomi e Forestali, Volontari di Protezione Civile, Carabinieri Forestali, Funzionari Forestali della Regione, Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità, Associazione Nazionale Forestali, Federazione imprese forestali di Liguria Piemonte e Valle d’Aosta).
L’evento clou della giornata è il cantiere dimostrativo aperto dalle 10.30 alle 16 del 17 novembre in Calata Falcone & Borsellino. Questo spazio sarà dedicato a diverse attività pratiche per far conoscere a tutti le professioni legate al bosco. Gli studenti più giovani potranno fare esperienze di realtà virtuale con i macchinari forestali grazie all’ausilio del Forest Truck, un camper specificamente attrezzato, scoprire le caratteristiche dei boschi liguri insieme al personale di ANFOR (Associazione Nazionale Forestali) e dei CEAS (Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità), sperimentare le tecniche di estinzione del fuoco nel bosco con i Volontari di protezione Civile.
«Il progetto europeo Alcotra Evoforest – dice il vice presidente con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana – dimostra la rilevanza del lavoro forestale, e la necessità di una sempre maggiore ed efficace specializzazione dei tecnici e delle imprese. Le foreste devono essere una fonte di sussistenza, di materie prime e un polmone preziosissimo per il nostro habitat oltre che presidio geo-ambientale del territorio. Se poi consideriamo che in Liguria abbiamo una superficie pari a circa 387mila ettari di bosco, che rappresenta oltre il 70% della superficie territoriale, si capisce perché il mio assessorato da sempre impegna molte risorse sul settore e sul sostegno alle categorie professionali. Penso ai bandi recentemente aperti per oltre 14,7 milioni al comparto forestale con le misure 8 del Programma di Sviluppo Rurale Liguria. Hanno avuto una grande partecipazione e chiuderanno il 31 gennaio 2023, grazie alla nuova modalità stop and go con tre aperture bimestrali per efficientare al massimo il disbrigo burocratico delle pratiche. Eventi come quelli di oggi, dalla formazione all’apprendistato aziendale con l’area cantiere in Calata Falcone & Borsellino, riusciranno a coinvolgere la sensibilità pubblica sul tema e orienteranno sempre di più i giovani verso un settore dinamico ed essenziale per la nostra regione».
«La gestione e il monitoraggio della superficie boschiva aiuta a mantenere sicuro e pulito il territorio circostante, svolgendo una funzione protettiva e di prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico – afferma l’assessore Andrea Benveduti con delega allo Sviluppo Economico e ai Fondi Interreg – Attraverso Evoforest, l’accento non è stato posto solo sul ruolo del bosco, ma anche sulla necessità di creare intorno ad esso nuove occasioni di occupazione e sostentamento. L’obiettivo è stato quello di aumentare e rafforzare la professionalità dei soggetti che operano in ambito forestale nel territorio transfrontaliero, attivando percorsi formativi innovativi, sperimentali e condivisi in momenti specifici di confronto che hanno coinvolto sia professionisti sia giovani. Questo percorso ci ha permesso di formare figure professionali qualificate, di strutturare un programma di formazione transfrontaliero e di creare un reale collegamento tra scuola, apprendistato e mondo del lavoro in ambito forestale. Infine la sperimentazione di nuove tecnologie, come l’utilizzo dei droni in foresta, ha permesso di aumentare la sicurezza dell’operatore forestale e ottimizzare costi e fasi di lavoro».
«Con convinzione la nostra amministrazione ha dato il patrocinio al progetto europeo Alcotra Evoforest che si inserisce a pieno titolo nella vision ambientale della Genova del futuro – conclude l’assessore all’Ambiente del Comune di Genova Matteo Campora – Genova e il suo entroterra hanno un patrimonio boschivo importante, secondo alcune statistiche il maggiore d’Italia, e sul quale abbiamo intercettato anche finanziamenti governativi ed europei per la rinaturalizzazione di siti, a partire da quello di Scarpino, e per la messa a dimora di 16.000 piante nell’area metropolitana. La filiera del bosco e la tutela del patrimonio boschivo, oltre a essere essenziali per la prevenzione del dissesto idrogeologico, rappresentano un tassello imprescindibile nell’ottica della decarbonizzazione in linea con i più ambiziosi traguardi europei di sostenibilità ambientale per le generazioni future».
Il progetto EVOFOREST di cooperazione interistituzionale vede la sinergia tra Regione Liguria (capofila), Regione Piemonte, Regione Autonoma Valle d’Aosta per l’Italia, Centro Forestale della Provenza – Costa Azzurra, Centro di Formazione professionale de La Motte Servolex, il Liceo Agricolo di Poisy (ISETA) ed il Pole di Excellence Bois della Savoia per la parte francese. Informazioni sul sito https://evoforest.eu/it/
NNNN [-]