
(AGENPARL) – mar 15 novembre 2022 SCERBANENCO 2022:
“MACERIE” DI ERICA AROSIO E GIORGIO MAIMONE
IN SEMIFINALE
Un imperdibile giallo sulla Milano del dopoguerra
Più torbido di “Psycho”, più neorealista di “Rocco e i suoi fratelli”,
più acido de “La vita agra”: insomma, qualche modello bisogna pur averlo.
“Macerie” (Mursia, Euro 18,00, pagg 350) dei giornalisti Erica Arosio e Giorgio Maimone è in semifinale allo Scerbanenco 2022 (per votare: https://www.noirfest.com/scerbanenco-2022/ ).
Un imperdibile giallo sulla Milano del dopoguerra.
Milano, dicembre 1950. Viene uccisa una mondana. È la quinta, ma la polizia non se ne interessa. Non valgono niente, sono solo “orinali in carne”: non possono andare in chiesa, non pagano le tasse, non hanno diritti, non votano, non meritano indagini. Ancora di più se si tratta di ex operaie, che hanno scelto il mestiere per fame. Chi c’è dietro questi omicidi? Spetterà a Marlon e Greta scoprirlo, spezzando la rete di omertà che il potere stringe attorno al caso. Intanto alla Scala fervono i preparativi per il debut- to dell’Otello. È l’ultima stagione in cui la Prima è a Santo Stefano. Dall’anno successivo, il 1951, sarà, come oggi, a Sant’Ambrogio.
Macerie come le ferite della guerra che ancora deturpano Milano: le case crollate, i villaggi per gli sfollati, la migrazione dal Sud, la miseria delle periferie e, per converso, in centro, una città che ha fretta, che vuole crescere, una città che si libera del vecchio per costruire il nuovo, una città dove gli abitanti dei quartieri alti non si mischiano coi proletari. A meno che questo non avvenga nei bordelli.
“Macerie” è un prequel che si situa nel momento preciso in cui Greta, avvocato fresca di laurea, incontra Marlon, ex pugile, ex partigiano e inizia con lui un rapporto che durerà per molti anni. Anche se in ruoli secondari, fanno capolino qui tutti i personaggi che animeranno la serie nei capitoli successivi.
“Non sta nevicando su un uomo, nevica sui frammenti di un uomo.?Un sasso qua, un cuore là, un po’ di freddo in più, un piede, una mano, delle spalle capienti, ma non per reggere tutto il dolore. Macerie, solo macerie.”
Erica Arosio e Giorgio Maimone, ambedue giornalisti, scrivono a quattro mani dal 2013. Innamorati di Milano e della sua bellezza discreta, assieme hanno pubblicato una serie di gialli ambientati negli anni ’50-60, iscrivendosi tra i cantori più appassionati della città: Vertigine (Baldini & Castoldi), Non mi dire chi sei, Cinemascope, Autarchia e Juke-box (Tea). Di un’escursione fuori porta fanno parte i gialli Frilli Delitti all’ombra dell’ultimo sole (2020) e La lista di Adele (2021). Erica Arosio da sola ha scritto L’uomo sbagliato (La Tartaruga, 2012). Giorgio Maimone nel 2019 firma con Luca Pollini Oggetti smarriti (Morellini) e i romanzi brevi Marlon e il calendario dell’avvento nell’antologia Quattro volte Natale (Todaro 2020) e Il cadavere fantasma in Odio l’estate (2021).
In allegato: cover del libro in jpg