
(AGENPARL) – mar 15 novembre 2022 A disposizione, Fabio Miceli e Stefania Cicco, Ufficio stampa Associazione Luca Coscioni – 342.808310
Referendum, piattaforma per firme online: M.Cappato (Ass.Luca Coscioni e Eumans): “Buon inizio, adesso Governo ampli a liste elettorali e lanci consultazione pubblica per migliorarla”
“Questa nuova possibilità di attivazione dell’articolo 75 della nostra Costituzione risponde alla messa in mora dell’Onu che ritiene che in Italia esistano ‘irragionevoli ostacoli’ al godimento dei diritti civili e politici.” ha detto Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e co-presidente di EUMANS, movimento di iniziativa popolare da lui fondato, “Si tratta di una ‘novità’ frutto di azioni politiche, nonviolente e parlamentari a cui abbiamo dato un impulso decisivo anche con la lista Referendum e Democrazia con Cappato. La piattaforma però risponde solo in parte alle violazioni degli obblighi internazionali e deve essere considerata quindi come ‘un primo passo’ nella direzione giusta. In parte perché non ha accolto tutti i suggerimenti che da mesi avevamo condiviso con il Ministero per la transizione digitale e perché si limita alla proposta di referendum e proposte di legge. Auspico che quanto prima il sottosegretario Butti lanci una consultazione pubblica che consenta a chi da anni segue la questione di avanzare proposte tecniche che rafforzino il meccanismo per esempio relativamente al tipo di sottoscrizioni digitali e l’accoppiamento di firme e certificati e che il Governo Meloni adotti le necessarie modifiche legislative per consentire anche la raccolta digitale per la presentazione delle liste elettorali dalle municipali alle europee
Proprio il livello europeo è fondamentale per una piattaforma che sia davvero al passo coi tempi: per migliorarla sarà fondamentale ispirarsi alle migliori pratiche dell’UE come la piattaforma partecipativa istituita per la Conferenza sul Futuro dell’Europa. Eumans promuove su questo un [appuntamento pubblico il 6 dicembre a Bruxelles](https://eumans.eu/democracy-brussels-2022): una giornata di discussione ed elaborazione politica sulle riforme più urgenti a livello europeo e all’interno degli Stati membri per aumentare le possibilità di accesso ai processi democratici nell’Unione attraverso gli strumenti tecnologici e il rafforzamento dell’Identità Digitale Europea”.
APPROFONDIMENTO PER I MEDIA: Dalla condanna ONU alla piattaforma governativa: un lungo percorso a ostacoli
Da qualche giorno è online la piattaforma pubblica per la raccolta di firme digitali su referendum e proposte di legge d’iniziativa popolare. Disponibile al link https://www.firmereferendum.gov.it/referendum/open in una versione beta ancora in corso di perfezionamento, la piattaforma era stata istituita dalla [legge di bilancio del dicembre 2020](https://www.associazionelucacoscioni.it/notizie/comunicati/referendum-storica-svolta-da-oggi-si-possono-firmare-anche-online) e a norma di legge avrebbe dovuto essere online già a gennaio 2022. La nuova piattaforma, pubblica e gratuita, supera dunque la normativa transitoria fino ad oggi in vigore, che consentiva la raccolta delle firme attraverso piattaforme private, con costi a carico dei comitati promotori pari a circa 1 euro a firma.
La realizzazione della piattaforma arriva a seguito delle azioni giudiziarie promosse da Mario Staderini all’ONU, che hanno portato nel 2019 alla condanna dell’Italia per violazione del patto internazionale sui diritti civili e politici, costringendo il Paese ad aggiornare la normativa e rimuovere gli ostacoli all’esercizio del diritto al referendum ([caso Staderini-De Lucia vs Italy](https://www.democraziaradicale.it/2020/05/06/vittoria-storica-il-comitato-diritti-umani-dellonu-conferma-le-ragioni-del-duran-adam/)).
Determinante in questo risultato il ruolo di stimolo dell’Associazione Luca Coscioni e di Eumans durante i quasi due anni di lavoro del Ministro per la Transizione Digitale Vittorio Colao. Attraverso numerosi incontri, gli appelli pubblici lanciati dal Presidente dell’Associazione Coscioni Marco Gentili, e da ultimo il digiuno di Lorenzo Mineo, coordinatore di Eumans in Italia, per chiedere il rispetto dei tempi di legge per la messa in rete, le due realtà hanno portato avanti un proficuo dialogo con il Ministero competente che ha contribuito all’effettiva realizzazione della piattaforma.