
(AGENPARL) – lun 14 novembre 2022 Piacenza, lunedì 14 novembre 2022
Comunicato stampa
GIVANNI GIOIA ELETTO PRESIDENTE DEI GIOVANI DI CONFAGRICOLTURA
Anche i vertici piacentini a Roma per l’elezione
I Giovani di Confagricoltura si sono dati appuntamento nei giorni scorsi a Roma per eleggere il loro nuovo presidente. Anche una delegazione piacentina ha preso parte all’evento. Il nuovo presidente è Giovanni Gioia, succede a Francesco Mastrandrea. “Ringrazio per questa grande responsabilità. Sono orgoglioso di avere raggiunto un traguardo con la vostra collaborazione, ma allo stesso tempo sono conscio – ha affermato il neopresidente dell’Anga – che si tratta solo di un punto di partenza e di un impegno per la crescita della nostra Associazione, in una fase storica così delicata. Un grazie a Claudia Guidi per il nostro confronto leale, che ha portato vivacità ed energia. Cominciamo oggi, con grande senso del dovere, insieme al nuovo Comitato, un’esperienza umana e sindacale all’interno di Confagricoltura”.
Palermitano, 30 anni, Gioia rappresenta la quarta generazione di una famiglia attiva nell’imprenditoria agricola nell’entroterra siciliano, da sempre vocato alla cerealicoltura. È la coltivazione di grano duro da seme certificato il core business della sua impresa, l’Agricola Kibbò, nel territorio di Petralia Sottana (PA). Oggi l’azienda produce, oltre a grano duro certificato, foraggi di qualità, leguminose da granella, olio extravergine d’oliva, canapa, lino e miele.
“Abbiamo la consapevolezza di immaginare e dover costruire il futuro dell’agricoltura dei prossimi decenni – ha continuato il presidente dei Giovani di Confagricoltura – consci della difficile congiuntura economica che stiamo attraversando e del contesto europeo, che spesso stride con la visione di Confagricoltura. L’Anga conta su eccellenti profili che, messi a sistema, porteranno un prezioso contributo alla crescita della nostra Organizzazione”.
Giovanni Gioia è affiancato dai vicepresidenti Domenico Parisi 31 anni, salernitano, produttore di kiwi, grano duro, olio e mais da trinciato; Giorgio Grani, 31 anni, di Viterbo, che coltiva seminativi, lavandeti biologici e conduce un agriturismo ed un centro equestre federale CONI; Luigi Saviolo, 30 anni, di Vercelli, imprenditore nell’azienda risicola di famiglia.
