
(AGENPARL) – lun 14 novembre 2022 Una giornata di studi su recupero e salvaguardia dei mulini ad
acqua del Casentino
Il convegno è in programma alle 9.30 di sabato 19 novembre all’EcoMuseo
della Castagna di Raggiolo
L’iniziativa è orientata a stimolare un dibattito sulle future opportunità
legate a produzione e a turismo
RAGGIOLO (AR) – “I mulini ad acqua del Casentino tra recupero e salvaguardia”.
Questo è il tema di un convegno in programma alle 9.30 di sabato 19 novembre
all’EcoMuseo della Castagna di Raggiolo che proporrà un confronto tra
rappresentanti di enti, istituzioni, ordini professionali e università orientato ad
approfondire strategie e progetti per il recupero e la salvaguardia di questi antichi
manufatti che nei secoli scorsi sono stati un motore dell’economia della vallata. La
giornata è promossa dalla Brigata di Raggiolo, dall’Unione dei Comuni Montani del
Casentino nell’ambito delle attività dell’Ecomuseo del Casentino e dal Comune di
Ortignano Raggiolo, e rappresenterà un’opportunità di studio e di confronto nella
prospettiva del recupero del Mulino di Morino di Raggiolo, con l’obiettivo di tracciare
una panoramica scientifica e completa sulle diverse opportunità e sui possibili scenari
collegati allo stesso intervento.
Questo mulino, costruito sul torrente Barbozzaia, rappresenta uno degli edifici storici
più importanti del borgo casentinese, certificato dalla Soprintendenza ai Beni
Culturali della Provincia di Arezzo. La struttura realizzata in pietra naturale e legno
si presenta ancora oggi nell’aspetto originale in virtù di un’attenta opera di tutela e
di valorizzazione, andando a configurare uno dei luoghi di maggior richiamo di
Raggiolo, con la storica finalità produttiva che è stata sostituita nel tempo dalla
vocazione turistica e didattica che ha trovato l’interesse anche di numerose
scolaresche. Il convegno potrà contare su un autorevole panel di esperti capaci di
garantire un approccio scientifico alle tematiche costruttive, meccaniche e
tecnologiche relative alla conservazione di questi luoghi, andando a proporre anche
la tavola rotonda “Viaggio intorno all’arte della molitura” che avrà come protagonisti
i mugnai provenienti dai mulini di Raggiolo, Falciano, Pagliericcio e Mulin di Bucchio
per affrontare prevalentemente gli aspetti pratici e tecnici della gestione del mulino
ad acqua. La giornata si concluderà ponendo ai partecipanti il quesito “Verso una
comunità di eredità dei mulini ad acqua del Casentino?” che avanza il proposito di
condurre una proposta nata nell’ambito dell’Atlante del Patrimonio Immateriale del
Casentino e della Valtiberina per la Strategia Nazionale delle Aree Interne con la
collaborazione di Simbdea nella persona di Valentina Zingari (facilitatrice della
convenzione Unesco sul Patrimonio Immateriale). «I mulini ad acqua – spiega Franco
Franceschini presidente della Brigata di Raggiolo, – sono una peculiarità del
Casentino con una doppia finalità storico-turistica e produttiva; il convegno del 19
novembre è stato fortemente voluto dalla Brigata di Raggiolo con l’obiettivo di
analizzare varie ipotesi di restauro strutturale, di valutare le opportunità e le criticità
del loro recupero funzionale, e di proporre scenari futuri che, mantenendo in primo
piano il valore culturale di questi beni architettonici, ne ipotizzino anche un ruolo
come volano di sviluppo».
Uffici Stampa Egv
di Cavini Marco
Raggiolo (Ar), lunedì 14 novembre 2022
Uffici Stampa Egv
di Cavini Marco
