
[lid] 13 novembre 2022 – Verrà presentato il libro «Tracce di Sabbia nell’anima» di Caterina Guttadauro La Brasca e o il 25 novembre allo ore 18 presso il prestigioso Collegio di San Luigi di Bologna. Nato nel 1645 è la più antica Scuola di Bologna ed è oggi moderno Istituto Comprensivo che offre un’offerta formativa a partire dalla Scuola dell’Infanzia fino al Liceo. Il rettore è Padre Leonardo Berardi.
«Le radici di questo narrato affondano nella Sicilia degli anni pre e post la Seconda Guerra Mondiale. È la storia di una famiglia, di quattro fratelli nati in un piccolo paese di cui vengono narrati gli usi e i costumi, che sono poi quelli di tutta la Sicilia di allora.
Ecco allora questa storia familiare. Vissuta sullo sfondo di paesini grandi come fazzoletti, di strade acciottolate, percorse in salita e in discesa dai carrozzoni dei bambini, costruiti dai nonni con i volti invecchiati dal sole e dalle rughe che diventavano le favole da raccontare la sera attorno al braciere. Uomini, che avevano combattuto guerre, le cui ferite non si liberano più sanate. Pagine di vita da cui uscivano i più vecchi ed entravano i piccoli che, appena giovinetti, si trovarono trascinati da venti di guerra e tutto non fu più lo stesso. La loro giovane vita rimase al fronte, nessuno chiuse più i loro occhi e tanti padri dovettero seppellire i propri figli.
Ma la vita ripiglia con la faticosa quotidianità e l’emigrazione era la soluzione alla paura di non poter sfamare i figli.
Emergono esempi che leggendoli ci rende nostalgici: l’amore fra le famiglie ma soprattutto quello fra due fratelli, compagni di giochi prima e giovani di belle speranze dopo. Zii, cugini quasi coetanei, amici che custodirono segreti per tutta una vita fatta di fatiche, privazioni, dolori ma anche rispetto, collaborazione e generosità.
Si divideva tutto, dal pane agli amori, ei sogni che spesso rimanevano solo tali.
Questo libro va letto perché ogni parola è un’emozione, ogni capitolo è una storia sintetica ed entrarci dentro farà rivivere quel “Piccolo Mondo Antico”.
In questo ROMANZO “Tracce di sabbia nell’anima ” i personaggi, i fatti ei luoghi citati, eccetto quelli riguardanti eventi storici, sono liberamente tratti dalla fantasia e dalla memoria degli autori. Hanno lo scopo di conferire veridicità alla narrazione. Qualsiasi analogia con fatti, luoghi e persone, vive o scomparse, è casuale».
Abbiamo chiesto alla scrittrice Caterina Guttadauro La Brasca una breve dichiarazione che riportiamo.
