
(AGENPARL) – mer 09 novembre 2022 COMUNICATO STAMPA
Eima: Cia, Governo pianifichi rinnovo parco macchine e più incentivi per agritech
Settore strategico per transizione verde e digitale. Agevolare ricerca e formazione. Area meeting
dell’organizzazione al Padiglione 16 Stand B6
Bologna, 9 nov – I prezzi record dell’energia e i rincari sulle materie prime, i trasporti e la logistica,
rendono proibitivi i costi di produzione, ritardano le forniture e alzano i listini, portando instabilità e crisi
anche al mercato della meccanica agricola, di fatto settore all’origine delle filiere agroalimentari. Il nuovo
Governo predisponga, dunque, un piano organico per il rinnovo del parco macchine e una
programmazione, di medio e lungo periodo, degli incentivi all’agritech, interventi cruciali per l’innovazione
e la sostenibilità del comparto agricolo nazionale. È quanto afferma, Cia-Agricoltori Italiani
all’inaugurazione odierna della 45° edizione di Eima, l’Esposizione internazionale di macchine per
l’agricoltura e il giardinaggio, a Bologna Fiere fino a domenica 13 novembre e con l’organizzazione
protagonista al Padiglione 16 Stand B6.
A Eima International, con iniziative e workshop tra Sala Quadriportico, Sala Notturno e Area
Meeting dedicata, Cia ribadisce, dunque, l’urgenza di tornare a pianificare la sostituzione dei mezzi
meccanici obsoleti, ferma al 2010 con più di un terzo delle macchine semoventi registrato prima del
1983 e una legge sulla revisione obbligatoria, la 221 del 2012, mai applicata. E ancora, la necessità di
prolungare e rafforzare l’attuale sistema di aiuti per l’acquisto di mezzi di nuova generazione
fondamentali per abbattere il 95% le emissioni inquinanti, limitare i consumi di carburante e più sicurezza
sul lavoro, visto che, ogni anno, circa 130 lavoratori perdono la vita, guidando trattori agricoli.
Allo stesso tempo, tra le priorità di Cia a Eima 2022, c’è il nodo transizione digitale della meccanica
agricola, da accelerare assicurando al settore il sostegno della Pac 2023-2027 e i fondi del Pnrr, che
all’Agrifood ha riservato già 320 milioni di euro e alla digitalizzazione delle imprese del settore,
investimenti per 500 milioni. Ciò, soprattutto per affrontare le grandi sfide in atto, in primis i cambiamenti
climatici, l’emergenza idrica e la sicurezza alimentare, che hanno bisogno ora più che mai, di soluzioni
agromeccaniche hi-tech, a basso impatto sull’ambiente ed economicamente sostenibili. Applicazioni 4.0,
dall’agricoltura di precisione alla smart agriculture, dalla robotica all’intelligenza artificiale, integrate nel
processo produttivo per monitorare e gestire la quantità e la qualità dei raccolti, razionalizzare gli input
chimici e idrici, ridurre gli sprechi, sfruttando i dati forniti da sensori e satelliti.
Apre e chiude il cerchio, il ruolo imprescindibile della ricerca che attende poco più di 6 miliardi
dal Pnrr per nuove sinergie con le imprese, trasferimento tecnologico, ecosistema dell’innovazione,
sistemi integrati di infrastrutture, utili a concretizzare la sperimentazione in campo, ma anche d’incentivo al
mercato delle macchine agricole. In Italia, a settembre del 2022, il settore ha registrato un calo per le
trattrici del 14,4% rispetto allo scorso anno e continua a soffrire la competitività di paesi meno fiaccati dal
caro energia e più aggressivi nelle politiche di prezzo.
Di tutto questo e, quindi, degli asset chiave per un’agricoltura al centro della transizione verde e
digitale, Cia parlerà a Eima 2022, attraverso un ricco programma di eventi messi a punto con Agia, la
sua Associazione dei giovani imprenditori agricoli, e con l’Associazione Agricoltura è Vita-Cia, sulla scia
della consolidata sinergia con FederUnacoma, ItaSF – Rete Istituti Agrari Senza Frontiere e Crea. Due
incontri in particolare: “Agricoltori e Ricerca Pubblica un’alleanza per il futuro” giovedì, 10 novembre alle
16 (Sala quadriportico. Centro servizi, Piano terra) e “Agriskills: le capacità per un’agricoltura competente”
venerdì, 11 novembre alle 11.30 (Sala Notturno. Centro servizi, Blocco D, I° Piano). Ci sarà anche CAA-
Cia, Centro Assistenza Agricola dell’organizzazione ed ESCO Agroenergetica per fare approfondimento,
rispettivamente su Pac ed energie rinnovabili. Infine, il punto sui progetti europei Life ADA a EUWAY
dedicati alla lotta contro i cambiamenti climatici e alla tutela della risorsa acqua.