
(AGENPARL) – mer 09 novembre 2022 DIREZIONE COMUNICAZIONE E IMMAGINE
UFFICIO STAMPA
MIC – Misery Index Confcommercio
una valutazione macroeconomica del disagio sociale
? A settembre l’indice di disagio sociale sale a 17,3 (+0,5 su agosto),
? La disoccupazione estesa si conferma all’8,8%,
? La variazione dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto sale all’8,4%,
? Il permanere di rilevanti dinamiche inflazionistiche, seppure associate a un quadro
economico ancora non recessivo, potrebbe avere impatti negativi sul mercato del lavoro
nell’ultimo bimestre dell’anno, peggiorando l’area del disagio sociale.
Il MIC di settembre 2022 – l’indicatore nella formulazione attuale sottostima la disoccupazione estesa in
considerazione dell’impossibilità di enucleare il numero di scoraggiati e sottoccupati – si è attestato su un
valore stimato di 17,3, in aumento di cinque decimi di punto sul mese precedente. L’incremento è
attribuibile ad una ripresa dell’inflazione per i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto,
che a settembre hanno registrato una variazione, su base annua, dell’8,4% a fronte del 7,7% di agosto.
A settembre 2022 il mercato del lavoro ha mostrato contenuti segnali di miglioramento. Il numero di
occupati è tornato a crescere (+46mila unità su agosto) dopo le riduzioni del bimestre precedente. Il
numero di persone in cerca di lavoro ha registrato una variazione minima (+8mila unità in termini
congiunturali). Queste dinamiche hanno comportato una stabilità del tasso di disoccupazione ufficiale
(7,9%). A questa evoluzione si è associata, una riduzione degli inattivi (-86mila unità su agosto). Nello
stesso mese le ore autorizzate di CIG sono state oltre 31,1 milioni, a cui si sommano circa 4,5 milioni di
ore per assegni erogati dai fondi di solidarietà. In termini di ore di CIG effettivamente utilizzate,
destagionalizzate e ricondotte a Ula si stima che questo corrisponda a poco più di 50mila unità lavorative
standard. Il combinarsi di queste dinamiche ha determinato un tasso di disoccupazione esteso pari
all’8,8% (tab. 1), confermando anche in questo caso una tendenza alla stabilizzazione.
A settembre i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto hanno mostrato una variazione
tendenziale dell’8,4%, in aumento rispetto al 7,7% del mese precedente. Su questo andamento ha
pesato l’accelerazione degli alimentari. Le prime stime di ottobre indicano per i prezzi di questi beni e
servizi dinamiche ancora intense. Va considerato che nel calcolo dei prezzi dei beni e dei servizi ad alta
frequenza non rientrano le spese per l’energia ed il gas, incluse tra quelle a media frequenza. Il
permanere di un’inflazione elevata, soprattutto per quei beni e servizi acquistati con maggior frequenza
dalle famiglie il cui consumo è in molti casi scarsamente comprimibile, e i timori di un peggioramento del
quadro economico nei prossimi mesi, consolidano le attese di un ampliamento dell’area del disagio
sociale tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023.
La figura 1 mostra le due componenti del MIC (in rosso l’inflazione dei beni e servizi ad alta frequenza
d’acquisto e in blu la disoccupazione estesa), mentre l’ingrandimento riporta l’andamento complessivo
del disagio sociale negli ultimi dieci mesi.
Tabella 1: Prezzi, disoccupazione e Misery Index Confcommercio (MIC)
in Italia
?% prezzi-alta
disoccupazione disoccupazione
anno frequenza di MIC*
ufficiale (%) estesa (%) *
acquisto
2007 6,2 6,9 2,9 10,8
2013 12,3 15,2 1,6 20,4
2019 9,9 11,1 0,8 14,7
2020 9,3 13,9 0,2 17,7
2021 9,5 12,4 1,9 17,1
2022-II trim 8,1 9,1 7,0 16,7
2022-III trim 7,9 8,8 8,3 17,2
2021-Dicembre 8,8 10,4 4,0 16,1
2022-Gennaio 8,7 10,1 4,3 15,9
2022-Febbraio 8,5 9,8 5,3 16,3
2022-Marzo 8,3 9,5 6,5 16,8
2022-Aprile 8,2 9,3 5,8 16,1
2022-Maggio 8,1 9,1 6,7 16,4
2022-Giugno 8,0 9,0 8,4 17,5
2022-Luglio 8,0 8,9 8,7 17,7
2022-Agosto 7,9 8,8 7,7 16,8
2022-Settembre 7,9 8,8 8,4 17,3