
(AGENPARL) – mar 08 novembre 2022 [Vedi su Web](https://nl-ufficiostampa.comune.vicenza.it/upr/pmcne9/h3vvee/show/jvene5?_t=df208cb0)
COMUNICATO STAMPA
Nuova aula Stem alla scuola Lioy: a lezione si imparano la parità di genere e l’inclusione
All’inaugurazione il sindaco Francesco Rucco e l’assessore all’istruzione Cristina Tolio
Favorire la parità di genere e l’inclusione attraverso attività didattiche, sia scientifiche che umanistiche, maggiormente personalizzate. È stata pensata per questo obiettivo la nuova aula Stem realizzata nella scuola primaria Lioy in viale Camisano 197, frequentata da 220 alunni per un totale di 12 classi. I percorsi didattici che saranno sviluppati nello spazio Stem, dall’inglese science, technology, engineering e mathematics, puntano a superare gli stereotipi e i pregiudizi tra studentesse e studenti, che alimentano il gap di genere nella scelta di istituti tecnico-professionali e nell’intraprendere carriere nell’ambito scientifico. Per farlo si seguiranno i numerosi progetti, già realizzati o in corso nella scuola, tra i quali “Dateci lo spazio”. Il percorso, inserito nel Piano dell’offerta formativa territoriale (Poft) del Comune di Vicenza, è ideato da due ingegnere aerospaziali per avvicinare alunni e alunne al mondo delle stelle. Ulteriore proposito sarà quello di avvicinare al metodo Stem l’intera popolazione scolastica dell’istituto comprensivo 2 (in tutto oltre 600 alunni), che comprende oltre alla Lioy altre due scuole primarie, una secondarie e due dell’infanzia, e creare una continuità tra i percorsi didattici dei diversi gradi scolastici.
Hanno preso parte all’inaugurazione il sindaco Francesco Rucco, l’assessore all’istruzione Cristina Tolio, il provveditore dell’Ufficio VIII ambito territoriale di Vicenza Nicoletta Morbioli, la commissione Education di Confindustria Vicenza con la partecipazione della responsabile Serena De Santi, l’insegnante ideatrice del progetto Fiorenza Maffei e il dirigente scolastico Alfonso Sforza. Erano presenti anche il progettista di “Girls & Science” Juri Devigili, il gruppo di ricerca Science Farmer “Pleiadi” e il presidente del comitato dei genitori Marco Cazzaro.
“La cultura Stem si sta diffondendo in più scuole – hanno affermato il sindaco Francesco Rucco e l’assessore all’istruzione Cristina Tolio – Dopo l’inaugurazione dell’aula alla Muttoni, anche la Lioy acquisisce un nuovo spazio per la formazione scientifica. È una scuola storica che si dimostra capace di innovazione e di stare al passo con i tempi. Considerare certe materie come ostiche o alla portata di pochi è un errore. Innescare fin da piccoli la passione per le materie tecniche e scientifiche, soprattutto nei riguardi delle bambine, è fondamentale per abbattere il pregiudizio verso queste discipline. Per questi progetti le scuole troveranno quindi sempre il nostro sostegno. Alla Lioy abbiamo fornito il colore per l’intero edificio poi tinteggiato dai genitori. Una dimostrazione del fatto che quando c’è sinergia tra Comune, scuola e famiglie si raggiungono risultati importanti”.
L’aula Stem
Per l’allestimento dell’aula sono stati impiegati 25 mila euro, vinti dalla scuola Lioy nell’ambito del Piano Nazionale per la scuola digitale (Pnsd). L’arredo utilizzato è modulare e flessibile e comprende tavoli, scaffalature e sedie pensati anche per l’utilizzo da parte dei bambini con disabilità. Sono presenti inoltre diversi dispositivi e attrezzature: materiale di coding e robotica educativa, tablet per realtà aumentata e virtuale, kit di astronomia con planetario incluso, di magnetismo, di fisica anche con tavoli per esperimenti e parete tinkering, di ottica, kit di biologia e di chimica, e un tavolo luminoso costruito ad hoc dal gruppo “Pleiadi”.
L’aula è a disposizione degli alunni di tutto l’istituto per attività, inserite nell’orario curricolare, di tinkering, making, chimica, fisica, astronomia, robotica, realtà aumentata e virtuale e meccanica. Inoltre, la 2^A della Lioy utilizzerà lo spazio per tutte le discipline curriculari, comprese quelle umanistiche, adottando le Stem come modello pedagogico di base permanente fino alla classe quinta.
I progetti
I percorsi Stem sono già stati attivati con successo nell’istituto da sei anni. Tra questi, nel 2019 è stato realizzato con Confindustria Vicenza uno dei primi centri estivi dedicati alle materie Stem. Inoltre, nella scuola Lioy si svolge “Dateci lo spazio”, progetto inserito nel Piano dell’offerta formativa territoriale del Comune di Vicenza. L’iniziativa, ideata dalle ingegnere aerospaziali Veronica Brasco e Alessia Gloder, consente agli alunni di acquisire informazioni e competenze in merito alla preparazione ad una missione spaziale, alla Stazione spaziale internazionale e alla vita degli astronauti nello spazio. La Lioy è stata inoltre l’unica scuola italiana a partecipare all’evento “100 ore di astronomia” con l’Unione Astronomica Internazionale, svolto martedì 4 ottobre con collegamento mondiale.
La 2^A della Lioy e la 3^B della scuola secondaria di primo grado Bortolan sono da inizio anno classi pilote per il laboratorio pratico dedicato al sistema solare “Girls & Science”, di cui è capofila la Fondazione ITS Academy Meccatronico Veneto e che vedrà la partecipazione dell’astrofisica esperta di esopianeti Francesca Faedi.
L’aula Stem ospiterà anche i percorsi di Coding, robotica educativa e crittologia e di Realtà aumentata, intelligenza artificiale e gamification.
Infine, i docenti di tutti gli ambiti disciplinari dell’istituto hanno potuto partecipare ad un corso di formazione di otto ore.