
(AGENPARL) – mar 08 novembre 2022 UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE
Vicesindaco Iemma alla cerimonia promossa dall’associazione Devoti Santa Maria Zarapoti in ricordo dei caduti sul lavoro ed in guerra
La vicesindaco Giusi Iemma ha partecipato ieri alla cerimonia di commemorazione dei caduti sul lavoro ed in guerra, organizzata nel quartiere Santa Maria dall’Associazione Devoti Santa Maria Zarapoti. Il corteo ha, dapprima, dedicato un omaggio al monumento ai lavoratori, di fronte la chiesa, proseguendo poi in Piazzetta Ranieri con la deposizione di una corona ai caduti e l’alzabandiera con gli onori di rito. Presenti anche i rappresentanti delle forze dell’ordine e, per l’amministrazione comunale, il consigliere Antonio Barberio. “Un momento di grande commozione e di riflessione sul valore della vita, sui principi dell’accoglienza, della solidarietà, dell’inclusione e della pace”, ha detto la vicesindaco Iemma. “Principi inderogabili, come la sicurezza sul lavoro, devono orientare l’impegno e la missione delle istituzioni ad ogni livello e di tutta la società civile. Un ringraziamento particolare sento di rivolgerlo all’Associazione Devoti Santa Maria Zarapoti e a don Giovanni Godino, che con la sua sensibilità ed il suo attivismo rappresenta un punto di riferimento per tutto il quartiere. Le sue parole, dedicate all’importanza della tutela dei bambini e dei giusti messaggi che tutti noi dobbiamo veicolare nei confronti delle nuove generazioni, rappresentano un monito a fare della cultura del rispetto dell’altro e della legalità il valore fondante di ogni famiglia. Giornate e cerimonie come queste rappresentano degli esempi concreti di come alimentare il sentimento della partecipazione e della condivisione”.
(Foto in allegato)
_________
Episodi di violenza Catanzaro-Crotone, nota stampa dei consiglieri comunali Francesco Scarpino e Stefano Veraldi
“Una partita di calcio non dovrebbe mai sfociare in fatti di violenza o aggressioni fisiche e verbali. Quello che è successo ieri a margine di Catanzaro-Crotone deve essere condannato fermamente senza appartenenze o schieramenti, perché i principi della sana e leale competizione sportiva non possono essere infangati da sparuti gruppi di incivili. Partendo da questa premessa su cui c’è poco da discutere, non concordiamo con le parole del collega consigliere comunale di Crotone, Iginio Pingitore, che probabilmente interessato a difendere e a far valere a caldo le ragioni di parte, si è spinto a chiedere persino al Prefetto il divieto per i tifosi giallorossi di assistere alla gara di ritorno allo “Scida”. Davanti alle immagini di scontri e di incitazioni alla violenza che sono veicolate sui social, a persone in servizio aggredite e alla conta dei danni registrati all’interno dello Stadio Ceravolo, crediamo sarebbe stato più opportuno abbassare i toni e riportare la discussione sul giusto livello di responsabilità istituzionale, perché non possiamo vestire i panni dei politici “faziosi”, né tantomeno fare di tutta l’erba un fascio parlando in negativo di un’intera tifoseria. Piuttosto, e speriamo Pingitore concordi con noi, bisogna confidare sul lavoro delle forze dell’ordine affinché chi si è reso autore di gesti violenti e sconsiderati venga individuato, punito e, questo sì, tenuto fuori dagli stadi a lungo”.
______________________________________
