
(AGENPARL) – mar 08 novembre 2022 “In un assordante silenzio mediatico ed istituzionale, proseguono le proteste del popolo iraniano contro il proprio regime oscurantista che sta decidendo in queste ore se applicare la pena di morte contro i manifestanti arrestati in queste settimane”, così Claudio Desirò, Segretario Nazionale di Italia Liberale e Popolare, commenta la richiesta di ieri del Parlamento Iraniano di applicare la pena capitale contro i manifestanti.
“Dopo settimane di protesta, centinaia di vittime, migliaia di arresti, la violenza della repressione del Regime degli Ayatollah contro un popolo in protesta pacifica, non accenna ad attenuarsi, arrivando a richieste che ne evidenziano ancora di più l’indole violenta e totalitaria”, aggiunge Desirò.
“Purtroppo, bisogna evidenziare il silenzio dei principali media italiani su questa vicenda. Infatti, al clamore dei primi giorni ed a sparute notizie che vengono riportate, l’opinione pubblica del nostro Paese non viene informata su quanto sta accadendo realmente in Iran”, aggiunge Desirò.
“Anche a livello istituzionale prevale una certa freddezza a prendere posizione ed a condannare un Regime atroce. Un popolo che chiede libertà basilari e che non gode del supporto e della vicinanza di quelle democrazie che dovrebbero essere di esempio per il mondo libero. Ricordiamo che l’Iran è un fedele alleato di Putin nella sua guerra di aggressione all’Ucraina e che gli iraniani non chiedono interventi militari, ma di non fare accordi economici con un regime assassino”, conclude Desirò.