
(AGENPARL) – mar 08 novembre 2022 Simone Verni (M5S): «Regione Lombardia chiude la porta a 30mila pendolari. M5S subito disponibile a tavolo di confronto»
Simone Verni (M5S): «Regione Lombardia chiude ancora la porta in faccia ai pendolari, rifiutando ai promotori di un’iniziativa sostenuta da 30mila firme, perfino il semplice ascolto. Di fronte alla colpevole sordità di Regione Lombardia, di fronte alle criticità e ai disservizi del servizio di trasporto pubblico regionale gestito da Trenord, il Movimento Cinque Stelle è pronto ad aprire un tavolo di confronto con i pendolari lombardi. L’articolo 28 del contratto di servizio con Trenord prevede che Regione Lombardia abbia il dovere di incontrare i pendolari. L’Assessore Terzi e il Presidente Fontana rifiutano invece sistematicamente il confronto, delegittimando e non riconoscendo il mondo pendolare come un interlocutore degno di ascolto. Probabilmente la loro colpa è quella di non essere cacciatori, a loro il Presidente Fontana ha immediatamente aperto le porte del suo ufficio. Regione Lombardia, terrorizzata dalle imminenti elezioni regionali, ne fa una questione politica, senza capire che chi prende i mezzi pubblici vota anche il centrodestra. I pendolari non sono schierati politicamente, sono allo stremo e meritano risposte» così il Consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Simone Verni, al termine della discussione dell’interrogazione: “Richiesta di incontro con il Presidente della Regione da parte dei comitati e associazioni di pendolari e viaggiatori utenti del servizio ferroviario lombardo”.
Milano, 08 Novembre 2022