
(AGENPARL) – mer 02 novembre 2022 foto in allegato
2 NOVEMBRE 2022
SANITÀ: APERTO IL NUOVO CENTRO ICTUS DI SAVONA, QUATTRO LETTI MONITORATI E CENTRALIZZATI. ASSESSORE GRATAROLA “IMPEGNO MANTENUTO, SI COMPLETA UN PERCORSO PER UNA PATOLOGIA IMPORTANTE”
GENOVA. Quattro letti monitorizzati e centralizzati in un reparto ad hoc: da oggi, come annunciato, è operativo all’ospedale San Paolo di Savona il nuovo centro Ictus di Primo Livello.
“E’ una giornata importante perché si completa un percorso iniziato qualche anno fa, poi rallentato dalle problematiche legate al Covid 19 e dal reclutamento del personale necessario – ha sottolineato l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola nel corso del sopralluogo effettuato oggi pomeriggio –. Ho potuto apprezzare personalmente la qualità del lavoro svolto per la sua realizzazione, con i quattro letti centralizzati in un’area dove il personale medico infermieristico monitora l’andamento dei parametri e osserva fisicamente i pazienti con telecamere a circuito chiuso. Il centro ictus è un reparto intensivo dove il neurologo gestisce in maniera puntuale l’evoluzione della malattia avvalendosi dei dati che si ottengono con il monitoraggio oltre alla valutazione clinica e all’eventuale supporto dei consulenti”.
“In questo centro ci aspettiamo di poter seguire, secondo i dati storici circa 300 pazienti l’anno – ha sottolineato il direttore sanitario di Asl 2 Luca Garra – Il progetto definitivo è partito nel 2019 ed è stato finalmente portato a compimento grazie al completamento della parte logistica e dell’organico. Il centro Ictus di Savona va ad affiancare la struttura già attiva del S. Corona che rappresenta un Dea di secondo livello per tutto il ponente ligure”
“Il nuovo Centro Ictus chiude il cerchio del trattamento al San Paolo di una patologia estremamente importante per numeri e per esiti a lungo termine – ha aggiunto il direttore della struttura complessa di Neurologia dell’ospedale San Paolo di Savona, Cinzia Finocchi – Assieme ai trattamenti in fase acuta mette in campo tutte le professionalità che ruotano attorno a pazienti così complessi. La squadra è composta da 10 neurologi che diventeranno 11 la prossima settimana con l’arrivo di un nuovo medico, ogni turno è coperto da tre infermieri. Sono dunque orgogliosa di chiudere questo percorso che tante persone prima di me hanno portato avanti”.

