
(AGENPARL) – mer 02 novembre 2022 Padova, 2 novembre 2022
MAGIA E SCIENZA AL MUSEO DI GEOGRAFIA DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA
Sabato 5 e domenica 6 novembre un evento su Halloween a tema Harry Potter
Nel fine settimana del 5 e 6 novembre il Museo di Geografia dell’Università di Padova ripropone un evento che unisce magia e scienza nella stupenda cornice di Palazzo Wollemborg in via del Santo 28 a Padova.
Per l’occasione, in un’ambientazione che richiama la notte di Halloween, famiglie e appassionati del genere saranno accompagnati da geografe e geografi alla scoperta di alcuni importanti rimandi geografici inseriti all’interno delle avventure di Harry Potter.
L’appuntamento tra magia e scienza si svolgerà al piano nobile del palazzo, in tre incantevoli sale per l’occasione rinominate Sala delle Stelle, Galleria dei Plastici e Sala della Divinazione. Qui verranno proposte riflessioni geografiche e simpatiche prove da superare. Si osserveranno, ad esempio, le costellazioni del cielo attraverso il digitale e sui globi seicenteschi, per svelare l’origine dei personaggi di Harry Potter e si cercheranno tra i volumi della Biblioteca di Geografia gli indizi che rimandano alla Prigione di Azkaban. Coloro che sapranno mettersi in gioco, infine, conquisteranno l’accesso all’oscura e misteriosa Sala dei Segreti, dove la suggestione per grandi e piccini è assicurata.
«L’idea di proporre questo evento – racconta Giovanni Donadelli, curatore del Museo di Geografia – è nata quasi per scherzo dalla passione di alcune delle nostre guide. Approfondendo poi i contenuti dei libri di Harry Potter ci siamo resi conto che gli elementi per collegare le avventure del noto maghetto e dei suoi amici alla tradizione patavina della geografia erano molti e in alcuni casi, davvero intriganti. Così, con poco sforzo d’immaginazione, le oltre cento rocce della collezione didattica sono diventate le nostre Pietre Filosofali e le scale di accesso al museo, dove solitamente raccontiamo l’evoluzione del pensiero geografico si sono trasformate nella scalinata “mobile” di Hogwarts. Questo nuovo evento, così apparentemente lontano dallo spirito che solitamente contraddistingue gli ambienti accademici – conclude Giovanni Donadelli – in realtà dimostra ancora una volta l’impegno del Museo di Geografia nel rendere pubblico e accessibile il proprio patrimonio materiale e immateriale e nell’offrire esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze, così come auspicato dalla nuova definizione di Museo approvata ad agosto 2022 dall’International Council of Museum (ICOM)».




