
(AGENPARL) – mar 01 novembre 2022 UNIONE MONTANA dei COMUNI del MUGELLO
Barberino di Mugello – Borgo San Lorenzo – Dicomano – Firenzuola – Marradi – Palazzuolo sul
Senio – Scarperia e San Piero – Vicchio
SCUDO VERDE: CONCERTAZIONE PROVINCIALE E STUDIO DELLE RICADUTE
L’Unione dei Comuni del Mugello ha chiesto verifiche a Firenze e alla Città Metropolitana
Si è parlato dello scudo verde nel corso dell’incontro a cui hanno partecipato il Presidente
dell’Unione dei Comuni del Mugello Stefano Passiatore, il Sindaco di Borgo San Lorenzo che ha la
delega alla Mobilità Paolo Omoboni, il Sindaco di Bagno a Ripoli e delegato alla Mobilità in Città
Metropolitana Francesco Casini e l’Assessore alla mobilità del Comune di Firenze Stefano Giorgetti.
L’incontro è stato chiesto dall’Unione per fare il punto sul programma del Comune di Firenze che
prevede l’applicazione del provvedimento che porterà all’installazione di porte telematiche per
limitare gli accessi in città ai mezzi inquinanti; un incontro che arriva anche a seguito degli atti,
approvati sia nell’Assemblea dell’Unione che nei Consigli dei Comuni che la compongono, che di
fatto, pur condividendone le finalità e i principi, esprimono preoccupazioni sull’attuazione dello
Scudo.
“L’entrata in vigore dello Scudo Verde – afferma Stefano Passiatore – deve necessariamente tenere
in considerazione le altre misure contenute nel PUMS che in molti casi sono da considerarsi
propedeutiche all’applicazione del provvedimento studiato da Firenze. Su questo tutti abbiamo
concordato, ma abbiamo anche condiviso il fatto che sarà fondamentale verificare sia i tempi di
realizzazione degli altri provvedimenti presenti nel Piano della Mobilità Sostenibile della Città
Metropolitana che i servizi a disposizione dei diversi territori, prima di arrivare a una completa
applicazione dello scudo”.
“E’ stato un incontro costruttivo – afferma Paolo Omoboni – siamo d’accordo sull’esigenza di un
confronto tra il Sindaco di Firenze e i rappresentanti dei Comuni della Città Metropolitana, per la
più ampia concertazione possibile sulle modalità e i tempi di applicazione dello Scudo Verde. Sarà
anche necessario capire le ripercussioni e tenere di conto delle peculiarità e delle differenze delle
direttrici di provenienza dei mezzi che si recano in città. Parallelamente dobbiamo rafforzare il
trasporto pubblico da e verso il Mugello. Da tempo evidenziamo come dal Mugello siano scarsi o
assenti collegamenti in fasce orarie importanti, come quelle serali e notturne, e come la frequenza
delle corse del trasporto pubblico o del treno non siano sufficienti ad oggi a garantire una piena
alternativa all’uso dei mezzi privati. Lo scopo deve essere dar vita a uno strumento che sia efficace
per l’ambiente, ma anche sostenibile da tutti i cittadini e i territori”.
Il Presidente Passiatore e il Sindaco Omoboni, per capire l’impatto dello Scudo Verde sulle singole
aree, hanno chiesto che sia utilizzato un sistema di monitoraggio per valutare tutte le ricadute.
Da parte loro l’Assessore Giorgetti e il Sindaco Casini si sono resi disponibili, per il Comune di
Firenze e la Città Metropolitana, a portare a un tavolo di concertazione provinciale il
provvedimento affinché possa esserne condivisa l’applicazione con tutti i territori.