
(AGENPARL) – mar 01 novembre 2022 “Il reintegro del personale sanitario no vax è uno schiaffo a coloro che hanno rispettato le regole, ai medici ed infermieri che hanno protetto e proteggono i fragili ed i malati con cui vengono a contatto, ed alla scienza a cui, per cultura e professionalità, dovrebbe affidarsi chi governa o chi lavora in ambito medico”, così Claudio Desirò, Segretario Nazionale di Italia Liberale e Popolare, commenta la decisione del Consiglio dei Ministri di reintegrare in organico il personale sanitario non vaccinato.
“Se da un lato bisogna plaudire alla scelta di prolungare l’obbligo di utilizzo delle mascherine nelle strutture sanitarie fino a fine anno, che il precedente Ministro per la Salute aveva previsto solo fino al 31 Ottobre scorso, dall’altro reintegrare il personale sanitario non vaccinato preoccupa sia nel merito, per la minor protezione di pazienti e fragili nelle nostre strutture, che per forma, intravedendo un certo lassismo per chi le regole non le rispetta”, aggiunge Desirò.
“Lo Stato ha il dovere di proteggere i più deboli, a partire dagli anziani nelle RSA ed i malati nei nostri nosocomi, basandosi su certezze scientifiche e non su opinioni personali. Viene da chiedersi su quali evidenze si sia ragionato per arrivare a questa decisione che contrasta, tra l’altro, con l’opportuna scelta di prolungare l’obbligo di indossare mezzi di protezione individuale nelle stesse strutture”, conclude Desirò.